Contributi esterni: argomento proposto da MARIO PULIMANTI: Per il futuro sarebbe auspicabile un Governo che si definisca nel rapporto democratico con i lavoratori e le lavoratrici e quindi costruisca la sua piena sovranità nella sua autonomia da partiti

Contributi esterni: argomento proposto da MARIO PULIMANTI: Per il futuro sarebbe auspicabile un Governo che si definisca nel rapporto democratico con i lavoratori e le lavoratrici e quindi costruisca la sua piena sovra

Sono un ciellino che si trova a scrivere al giornale
dopo essere -in un solitario momento di riflessione-
giunto a questa considerazione: per il futuro sarebbe
auspicabile un Governo che si definisca nel rapporto
democratico con i lavoratori e le lavoratrici e quindi
costruisca la sua piena sovranità nella sua autonomia da
partiti, padroni e governo (di qualsiasi colore). Così
come sarebbe auspicabile un prossimo Governo -svincolato
da operazioni elettoralistiche- composto di strutture
territoriali, categoriali e di aree programmatiche
nazionali, in grado di dialogare e costruire sinergie
positive, affinché noi lavoratori e lavoratrici italiane
possiamo raggiungere una situazione economica un po’ più
tranquilla dell’attuale. Ne avremmo tanto bisogno!

Le
forze politiche (sia di sinistra che di destra)
dovrebbero evitare inutili guerre interne e cercare,
invece, di spostare in avanti il dibattito nella
prospettiva di costruire realmente un Governo
democratico che rappresenti e difenda tutti i
lavoratori. E' del tutto evidente infatti quanti nodi
spinosi sono oggi davanti a noi: la chiusura della fase
contrattuale; la definizione degli assetti contrattuali
con le fortissime pulsioni concertative; i comportamenti
concreti nei confronti di un possibile ed auspicabile
miglioramento dell’economia italiana. Tutti nodi,
questi, che costituiranno il banco di prova decisivo per
i nostri futuri governanti. Oltretutto non sarebbe male
se le forze politiche, invece di continuare ad illudere
inutilmente gli italiani, cominciassero a risolvere già
adesso questi problemi, evitando di erigere oggi futili
ed inutili muri ideologici che potrebbero già cadere
domani.


GdS 30 IX 2005 - www.gazzettadisondrio.it

Approfondimenti