Contributi esterni: argomento proposto da MARIO PULIMANTI: AVANTI MIEI PRODI!

Avanti, miei Prodi! Così si sentiva strepitare domenica
scorsa tra le fila esultanti dei sostenitori del nostro
Professor romagnolo. Io, al contrario, vorrei per un
momento allontanarmi da questi schiamazzi gioiosi per
ricordare, a chi a tempo e voglia di sentirmi, ciò che
penso -forse a torto, non so- del nostro Prodi, oramai
diventato a furor di popolo "arbitro della moralità
nazionale". Analizzando le sue imprese politiche, ci
accorgiamo, però, che la realtà sembra essere lievemente
diversa, da come si vuol far credere. Difatti non mi è
sembrato bello avere introdotto l'euro danneggiando noi
italiani. Non è coerente fingersi cattolici e,
contemporaneamente, cercare voti anche tra l’elettorato
laico parlando, tanto per fare un esempio, di famiglie
non sempre eterosessuali. Non è stato bello spendere,
agli inizi degli anni novanta, molti soldi per cercare
di tenere alto il cambio dollaro-lira, solamente per far
vedere agli altri che noi italiani eravamo pronti
all'introduzione dell'euro. E' stato sconveniente
svendere la Cirio, ricevendone purtroppo in cambio molti
licenziamenti, mentre solo pochissimi fortunati si
arricchivano con questa cessione. E' stato brutto creare
sfiducia nel risparmio con casi come Parmalat,
indebolendo, conseguentemente, settori portanti
dell’economia nazionale come l'agricoltura, il commercio
e l'industria. Forse si è capito che alle prossime
elezioni voterò Casini e non Prodi!



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