Contributi esterni: argomento proposto da Gabriella Mantovani Questione TdG, Mi piacerebbe scrivere le mie riflessioni, da ex testimone di Geova
Mi piacerebbe scrivere le mie riflessioni, da ex
testimone di Geova. Quando
ero cattolica, ignorando le cose profonde
della Parola di Dio, credevo, senza pormi né domande né
perché. Poi, per
venti anni, sono stata una Testimone di Geova,
bombardata di informazioni
credute bibliche e, prendendole per buone, avevo
uniformato la mia vita
a questo credo religioso, più che per amore verso Dio,
per le sue promesse
(quelle di vivere per sempre in una terra paradisiaca) e
per la paura di
essere distrutta ad Armaghedon.
Poi il caso e varie circostanze mi hanno aperto la mente
a nuove informazioni,
tra cui il confronto con altre Bibbie, oltre a quella
dei TdG. Ho trovato
tante discordanze che mettono in discussione tutto
quello in cui avevo creduto
fino ad allora. In più, per puro caso, avevo scoperto
delle orride facce
nei disegni riportati nelle pubblicazioni dei TdG. Non
le vedovo solo io
- perché tacciata di essere "poco spirituale" - ma le
vedevano in tanti,
perché ci sono davvero! Ho chiamato gli anziani della
mia congregazione,
esponendo le mie perplessità, convinta di ricevere da
loro aiuto. Mi hanno
invece negato l'evidenza e non hanno dato alcuna
spiegazione. Hanno detto
solo che io vedo negativo perché sono poco spirituale.
Avevo il desiderio
di capire ciò che non va in questa religione, ma non
potevo farlo: non potevo
toccare l'organizzazione, pena l'essere messa al bando,
essere disassociata
(il che equivale ad una lapidazione, per i fratelli non
conti più niente,
né associazione e nemmeno un saluto!). Faccio solo un
esempio che rende
chiaro come reagisce il TdG quando si tocca
l'organizzazione. Ho una sorella,
anche lei TdG, che ritengo molto intelligente e di
larghe vedute, ho avuto
sempre uno splendido rapporto con lei. Quando le ho
menzionato le mie perplessità, inorridita, mi ha
impedito di continuare il discorso. Non permetteva,
disse,
che leinquinassi il cervello, mi accusò di essere
un'apostata. Io APOSTATA?
Ho forse rinnegato la Parola di Dio ed il Cristo? NO!!!
Ho solo evidenziato
certi errori del Corpo Direttivo, errori che - anche se
a malincuore - loro
tessi hanno dovuto ammettere. Io ero convinta che la
predicazione fosse
basata sull'amore verso il prossimo: ERRORE!
L'addestramento per fare proseliti
è basato su un feroce razzismo. Chi non diventa TdG è
meritevole di morte,
è Dio stesso che lo distrugge, e con questa atavica
paura della punizione
divina ti trovi a stare zitta e sottomessa. Guai a chi
tocca l'organizzazione!
Mia personale conclusione: questa è una religione
pericolosa, ti prende
nelle sue spire anima e corpo. Come l'asino con la
carota ti vengono sottratti
lavoro, tempo e soldi, con la scusa che è gradito a Dio
ed è anche per la
tua futura salvezza così che potrai vivere per sempre in
una terra paradisiaca
insieme a soli TdG, perché Dio avrà già pulito la terra
dai miliardi di
persone che non hanno voluto diventare TdG,
distruggendoli tutti (è consolante
sapere che nel 2004 si crede ancora nelle favole...).
Questi signori si
fanno scudo dei tempi difficoltosi di quest'epoca per
avvalorare le loro
catastrofiche profezie. Il Creatore non ha detto a Gesù
il tempo e l'ora
del suo giudizio, ma a questi "signori" SI! (Bestemmia!)
Le Scritture dicono
che il vero profeta lo si riconosce dalle sue profezie
che si adempiono.
Il falso profeta lo si riconosce invece dalle sue
ridicole date... e dalla
sua presunzione di essere il portavoce di Dio, usurpando
il posto del Cristo.
Gesù disse: "La verità vi renderà liberi". Per essere
libera ho dovuto pagare
un prezzo esorbitante, la perdita dei miei cari, ma ora
che amo il Creatore
senza secondi fini, non potevo rendergli un'adorazione
basata sulla falsità,
perché il falso profeta va "lapidato". Pur consapevole
dei dispiaceri che
avrei dovuto affrontare negli affetti, mi sono, infine,
dissociata perchè
non potevo resistere con questo tormento senza
dissociarmi dall'Organizzazione
che Dio non usa.
A proposito nella lettera del 10 aprile
firmata Carlo Giovanni
Moriondo appariva l'indirizzo di Gianni Toffali (ora
rimosso). Quindi come
si fa a dire che Moriondo non è Toffali? Secondo me ha
invece ragione il
sig. Mascia che dice che sono la stessa persona.
(Si legga la nota del Direttore
pubblicata a parte. L'indirizzo del sign. Toffali nella
lettera del sign. Moriondo erano stati un nostro errore,
dato che siamo noi ad impaginare il giornale e non chi
ci scrive! NdD)
Gabriella Mantovani
GdS 30 IV 2005 - www.gazzettadisondrio.it