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Greenpeace alla Monsanto: Il maiale non é un'invenzione!Riceviamo. Argomento proposto da FEDERICA FERRARIO

Greenpeace ha denunciato a
Monaco, all’Ufficio Europeo Brevetti, il tentativo della Monsanto di brevettare diverse razze di maiali.

Attivisti dell’associazione hanno portato alla sede
dell’Epo (Ufficio Europeo Brevetti) un cesto con dei
maialini, chiedendo all’Ufficio di rigettare la
richiesta della multinazionale.

I maialini sono della razza Schwaebisch Haellische, una
di quelle che sarebbe oggetto di brevetto, ma che è
stata selezionata in Germania fin dal 1820.

“Il maiale non è un’invenzione.

La Monsanto vuole
derubare in questo modo gli allevatori. Ha richiesto 12
brevetti, elencando caratteristiche genetiche che sono
comuni a quasi tutte le razze europee di maiali e
pretendendo che i maiali con queste caratteristiche sono
invenzioni della multinazionale!” afferma Federica
Ferrario, responsabile Ogm di Greenpeace.

Greenpeace ha fatto un esperimento. Prendendo come base
le caratteristiche indicate in una richiesta di
brevetto, la WO 2005/017204, ha analizzato le
caratteristiche genetiche di 30 maiali di
9 razze o i loro incroci.
8 razze e circa la metà dei maiali rientravano nella
descrizione dei maiali per i quali la Monsanto chiede il
brevetto.

“Nel corso del 2005 sono stati concessi dall’ Ufficio
Europeo Brevetti oltre 100 brevetti su piante, oltre 40
su animali e circa 200 su geni umani. Una cifra record,
che non si era mai registrata prima in un solo anno.

La
corsa ai brevetti sul vivente deve finire!” afferma
Ferrario.



GdS 20 XII 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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