Contributi esterni
Mi permetto di scrivere al giornale per dare libero
sfogo ad un problema che recentemente mi attanaglia
sempre di più.
Mi presento subito: mi chiamo Ernesta,
abito a Roma nel rione Garbatella -anche se testaccina
di nascita- e sono mamma di tre figli che mi hanno resa
tre volte nonna (per la precisione, tra pochi giorni,
con la nascita della piccola Sara, sarò nonna per la
quarta volta). A questo punto chi meglio di me può
parlare di conti e bilanci familiari? Anche se, debbo
ammettere, i problemi odierni, riflessi dell'attuale
politica neo-liberista, sembrano unificare, comunque,
sia gli anziani che i giovani: la perdita generalizzata
del potere d'acquisto, la precarietà delle condizioni di
vita, la riduzione dei servizi pubblici, le incertezze
del presente e soprattutto del domani se si verificano o
si verificheranno situazioni di povertà e di non
autosufficienza. Questioni che stanno cementando i
rapporti tra le diverse generazioni per evitare
l'inondazione della privatizzazione delle prestazioni
sanitarie ed assistenziali e la fine del welfare.
Quindi, problematiche che investono all'unisono:
famiglie, giovani, anziani, pensionati e lavoratori. Le
mie amiche, con le quali sono solita parlare di questi
problemi, ultimamente cercano di tranquillizzarmi
dicendomi che tutto si risolverà ad aprile, con il nuovo
Governo, che sarà presieduto da Romano Prodi. Al che io
prontamente rispondo: Romano Prodi, chi? L’ex Presidente
del Consiglio? L’ex Presidente dell’Iri? L’ex Presidente
della Comunità Europea? L’amico dei comunisti? Quello
che ci ha spremuti per entrare nell’Europa con l’Eurotax?
Quello che ha fatto una voragine nei conti dell’Iri
insabbiando tutto? Quello che ha permesso alla Cina di
invadere i mercati europei di materie prime a basso
costo senza controllo? A questo punto le mie amiche, chi
con una scusa, chi con un’altra, si allontano da me,
dandomi della qualunquista. Lei, Direttore, cosa ne
pensa? Ho ragione io, la qualunquista Ernesta, o hanno
ragione loro, le prodiane progressiste? Cordialmente.
GdS 20 XI 2005 - www.gazzettadisondrio.it