Contributi esterni

1) Buon Natale, papà! 2) Combattere la contraffazione!Riceviamo. Argomento proposto da MARIO PULIMANTI

1) Buon Natale

Il 20 aprile 1992 è morto mio padre, Antonio Valeriano.
Ed io, da quando Papà non c’è più, mi sento ancor più
legato a lui. Perché mi manca. Probabilmente è il segno
di una volontà che ci vuole legati per sempre. Mi manca
il suo umorismo, la sua acuta osservazione degli altri.
Mi manca la sua educazione, la sua cultura che non
esibiva mai. Mi mancano i giorni di Natale passati
insieme a lui Mi mancano le sue parole, i suoi messaggi,
le sue battute con i tempi comici perfetti.

Tra poco meno di un mese sarà il tredicesimo Natale che
Antonio Valeriano non c’è più. E oggi vorrei tanto
telefonargli per dirgli, sottovoce, che gli voglio
sempre bene. Che lo ricordo com’era veramente: un Papà
speciale. Un Papà intelligente. Soprattutto un Papà
buono. Buon Natale, papà!


2) Combattere

Si dice che in Italia sia alto il volume d’affari della
contraffazione, specialmente per i prodotti di
abbigliamento, tessile, pelletteria e calzature. E si
dice anche che la fonte principale della contraffazione
sia la Cina, che produce quasi il 70% della
contraffazione mondiale. Molti sono i danni sia per le
imprese, ma anche per noi consumatori, che siamo spesso
convinti di fare un affare, mentre in realtà non sempre
è così. Se poi si tratta di prodotti alimentari ci
rimettiamo in salute: difatti spesso si legge sul
giornale che nei negozi o supermercati gestiti da cinesi
si trovano prodotti alimentari in cattivo stato di
conservazione, sporchi e con confezioni prive di
indicazioni in lingua italiana e di documentazione
amministrativa. E purtroppo, si legge anche che non
sempre si riesce a far chiudere questi negozi, anche se
risultano privi dei requisiti igienico-sanitari e
strutturali. Cosa si può fare per risolvere questa
situazione?



GdS 30 XI 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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