Tirano. “I giovani incontrano le Istituzioni” e Fermi, Borghetti, Pedrazzi

All’Istituto “Balilla Pinchetti” di Tirano la nuova tappa dell’iniziativa

Presidente Fermi: “Le ragazze e i ragazzi hanno l'energia, la forza e la passione necessarie per contribuire alla crescita e allo sviluppo delle loro comunità”

Tirano, 28 ottobre 2022 – L’Istituto Superiore “Balilla Pinchetti” di Tirano (SO) ha ospitato una nuova tappa dell’iniziativa “I giovani incontrano le istituzioni”, il “viaggio” promosso dal Consiglio regionale della Lombardia nelle scuole delle province lombarde, incentrato sui giovani e sulle loro aspettative professionali e di vita.  “Famiglia e scuola: sono queste le priorità dei giovani, spiega il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi-. La famiglia è il punto di riferimento che permette alle ragazze e ai ragazzi valtellinesi di consolidare il senso di appartenenza a una terra bellissima dopo gli anni bui della pandemia e di fronte a una guerra che sta sconvolgendo l’Europa.
La formazione è vista come il ponte tra il loro percorso formativo e il mondo del lavoro. Sono informati, attenti e idealisti, ma anche pragmatici. Sono pronti a sporcarsi le mani in prima persona per costruire una società migliore, mettendosi in gioco nel volontariato, hanno l'energia, la forza e la passione necessarie per contribuire alla crescita e allo sviluppo delle loro comunità. Da adulto dico che dobbiamo smettere di essere degli eterni Peter Pan che pensano di conoscere il mondo dei giovani. Dobbiamo, innanzitutto, ascoltarli e aiutarli a decidere cosa vogliono essere, non solo cosa vogliono fare. E ai giovani dico: continuate a coltivare la vostra curiosità e il vostro entusiasmo. Insieme costruiremo una società viva che non vuole e non deve piegarsi alla cultura dilagante dell’omologazione”.
Lavoro, formazione professionale, trasporto pubblico, sostenibilità, turismo e parità di genere sono stati i principali temi affrontati nel corso della mattinata. Il Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti ha sottolineato come “l’incontro di oggi sia stata l’occasione per aprire un canale di dialogo diretto con gli studenti. Abbiamo ascoltato e raccolto contributi importanti e di grande interesse. Sono convinto che le Istituzioni e il mondo della scuola debbano imparare a confrontarsi di più con i giovani. Le ragazze e i ragazzi, però, non devono nascondersi. Devono assumersi le loro responsabilità con entusiasmo, passione, determinazione e convinzione. Devono prendere in mano il loro futuro e cambiare il mondo, inseguendo i loro sogni”.
L’iniziativa ha coinvolto una significativa rappresentanza di studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio, selezionati con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale. Ai lavori di oggi hanno preso parte più di trecento studenti delle classi quinte, in presenza e appartenenti a diversi Istituti superiori collegati da remoto. I ragazzi hanno interagito anche virtualmente sui social media attraverso la formula del “sondaggio live”, in collaborazione con ANCI e Ufficio scolastico, che ha consentito di dialogare in diretta, alimentando ulteriormente il dibattito in sala.

Per il 91% degli studenti valtellinesi la famiglia è la cosa più importante della vita, seguita dagli amici (74%) e dal lavoro (44%). La politica è solo al 3%.

Nel lavoro per l’88% dei giovani è importante lo stipendio, per il 59% la carriera e per il 46% la stabilità. Per il 28%, infine, la vicinanza a casa. Il 39% dei partecipanti alla mattinata svolge attività di volontariato in grande prevalenza per associazioni. La metà di chi non è impegnato come volontario non lo fa per mancanza di tempo. Il 77% ritiene che la politica possa influenzare la vita (abbastanza + molto). Tra le azioni politiche che condizionano la loro vita, la principale è il voto a un partito politico (54%), seguita dal voto a un referendum (45%). Infine, per il 62% la politica deve occuparsi principalmente di sanità, per il 59% di economia e per il 44% di ambiente. Le politiche di genere sono solo all’1% delle priorità a cui dovrebbe guardare la politica.

All’incontro era presente anche la Consigliera regionale Simona Pedrazzi, mentre i lavori sono stati aperti il Sindaco di Tirano Franco Spada e dalla Dirigente scolastica dell’Istituto “Balilla Pinchetti” Rossana Russo.

Durante la mattinata Camilla Pitino, Consigliera comunale del Comune di Tirano, individuata dalla Consulta Anci Giovani, ha raccontato il suo impegno politico e amministrativo e Victoria Catincov, Vice Presidente della Consulta degli Studenti, ha portato la testimonianza di una giovane impegnata nel mondo del volontariato. Infine, è intervenuta Lucia Coradi, referente dell’Informagiovani di Sondrio.

Studenti e insegnanti, inoltre, hanno potuto visitare la mostra sui 50 anni di Regione Lombardia, allestista nell’aula magna della scuola. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare il concorso scolastico riservato alle scuole secondarie di secondo grado per raccontare in video la Lombardia del futuro.

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