Senza nascite non tornerà la “Milano da bere” nè la Lombardia conosciuta
Riceviamo: "Senza nascite non tornerà la “Milano da bere”. Questi in estrema sintesi i risultati dell’indagine svolta da Ruggero Minguzzi, imprenditore e manager del settore TLC, candidato al comune di Milano per Parisi Sindaco.
Lo studio voleva indagare cause e conseguenze dell’invecchiamento della nostra società. Allo scopo, Ruggero Minguzzi ha riunito un panel di qualificati analisti della società e dell’economia milanese per indagare quali caratteristiche socio-demografiche hanno reso la Milano degli anni 80 un punto di riferimento nel mondo per spirito d’iniziativa e produttività.
“Il risultato del nostro studio è sintetizzabile in una sola sentenza: la Milano da bere era una città molto giovane. E’ questo che la rendeva viva e creativa. Con tanta voglia di fare e di cavalcare le nuove tendenze.
Oggi abbiamo di fronte un saldo nascite/morti negativo per valori di diverse migliaia di unità ogni anno, uno dei dati peggiori in Italia. Una popolazione sempre più vecchia, con i supermercati che vendono più pannoloni che pannolini. Una condizione in cui i temi dell’agenda sono dominati dalle pensioni, mentre mancano politiche sia nazionali che locali finalizzate alla famiglia e allo sviluppo demografico.”
I risultati e le contromosse ricavate dalla ricerca, saranno inserite nel programma politico che Ruggero Minguzzi, attualmente è candidato al Comune di Milano (per Parisi Sindaco), porterà in Consiglio.
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Chi è Ruggero Livio Minguzzi.
Nato a Milano nel 1965. Sposato con Svetlana, soprano russa, ha 3 figli: Laura, Andrea e Damiano rispettivamente di 15, 8 e 2. Imprenditore per diversi anni nel settore delle Telecomunicazioni, operando con i più importanti gruppi industriali nazionali e internazionali quali ENI, Finmeccanica, l’Oreal, Philip Morris. Sempre nel campo delle Telecomunicazioni, ha operato per anni nell’ambito della Pubblica Amministrazione Centrale e nel progetto di revisione del nuovo sistema Regione Lombardia collaborando con le più importanti società di consulenza internazionali. Oggi opera come Manager presso Fastweb gestendo le attività del gruppo presso le Pubbliche Amministrazioni. Sempre nell’ambito delle esperienze professionali, ha collaborato con diversi esponenti della politica centrale nella realizzazione di compagne elettorali. Conferma la sua esperienza politica presso un Comune dell’hinterland milanese dove, dall’opposizione, si è battuto nella costante ricerca della trasparenza nell’uso dei soldi pubblici attraverso la corretta applicazione del codice degli appalti.