In 100 minuti soltanto da Sondrio a Milano in treno . Sarebbe possibile

In due ore ci si andava già 50 anni fa e con linea obsoleta e convogli vecchi

Abbiamo ripetutamente battuto il tasto dei 100 minuti tempo possibile per arrivare da Milano a Sondrio e viceversa perchè non è una proposta superficiale, velleitaria, ma documentalmente seria ed anche perchè si trattava di un impegno delle ferrovie. Nella Legge Valtellina erano infatti stati destinati al comparto ferroviario – a memoria - o 60 o 70 miliardi di lire da destinarsi ad alcuni interventi specifici, in primis il completamento del doppio binario da Lecco a Milano, fondamentale per superare l'handicap della compresenza in linea di un trasporto suburbano, Lecco, con uno di media distanza.

La ferrovia a Lago, rimasta tal quale
Da tenere conto che rispetto ad allora solo la tratta Lecco-Colico di km 40,3 è rimasta la stessa con le sue 89 curve, i 18 viadotti, le 19 gallerie di cui 5 lunghe più di un km.
Detto della Lecco-Milano va ricordato che sulla Milano-Sondrio sono stati allora effettuati importanti interventi sulla sede e sul sistema di controllo.

Allora si andava in due ore!
Ebbene allora, anni cinquanta, ben prima degli interventi e dell'ammodernamento del materiale rotabile si arrivava a Milano in due ore esatte pur avendo una massima velocità consentita di soli km/h 90 per treni leggeri e 75 pesanti. Oggi con la Lecco-Milano a doppio binario non c'è vincolo di incroci che allora invece c'erano – come oggi da Lecco a Sondrio, - quando da Usmate a Calolzio si andava su un solo binario. oggi si arriva anche a 125/130. Grandemente ora ridotto, infine, il numero dei passaggi a livello.

I rotabili
C'è poi l'aspetto dei rotabili. Il servizio era espletato con le elettromotrici ALe 883, progettazione anteguerra, velocità di punta assai minore di oggi, 110 km/ora. La motrice ALe 883 aveva 83 posti di seconda o 18 di prima e 43 di seconda, la rimorchiata Le 883 ne aveva 88 di seconda classe. E si andava in due ore. Ai miglioramenti di linea ha  consentito ulteriori vantaggi il materiale rotabile oggi disponibile con le citate più elevate caratteristiche di velocità, di accelerazione, di comfort.
Le due ore oggi inaccettabili perchè tecnicamente fattibili i 100 minuti

Oggi come 50 anni fa
Nonostante tutti questi miglioramenti occorrono due ore ancora oggi per arrivare a Sondrio mentre sarebbe tecnicamente possibile arrivarci in 100 minuti quelli indicati al tempo del finanziamento alle Ferrovie sulla Legge Valtellina
Le ferrovie si sono ben guardate di rispettare questo impegno facendo solo, cosa giusta ma di scarso interesse dei viaggiatori, il cadenzamento e non solo dei regionali ma persino dei treni locali che, scarsissimi di traffico, contribuiscono a intralciare la marcia degli altri. A che pro? A che pro continuare su questa via? Se ne guardi la ragione...

Obiettivo Orario invernale
Si sta discutendo sul che fare di Trenord per andare incontro alle esigenze dei viaggiatori, in primis quelli pendolari. Non occorre molto per risolvere il problema nella via indicata e nemmeno soldi. Occorre semplicemente dare ordine a qualcuno di aprire un fascicolo riferendo in tempo congruo – 30 giorni sono sufficienti se si lavora di gomito – alla Regione per discuterne con gli Enti locali quale, e quanta, può essere la riduzione della percorrenza. In modo rapido e concreto, per essere inserito nell'orario invernale 2018.
alberto fizziero
 

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