Il nuovo ponte di Genova, un orgoglio italiano
(Maurizio Frizziero) Il ponte è al suo posto. Onore a Renzo Piano, grande architetto. Onore a Bucci, grande Sindaco, coraggioso e responsabile nell'accollarsi anche il delicatissimo ruolo di Commissario dell'opera, per non lasciarla in altrui mani. Onore a Toti, e alla discrezione con cui ha svolto il suo ruolo politico. Onore a tutte le maestranze, che rappresentano l'eccellenza italiana. E onore alle 43 vittime, augurandoci che il loro sacrificio non sia stato vano
Questo è quello che scrive, succintamente, Marina Montolivo Poletti, architetto genovese. Poteva citare altri protagonisti dell'opera, Salini Impregilo, Rina, Fincantieri, ma ormai questi sono nomi che tutti conoscono.
In altra occasione leggiamo altre sue considerazioni, prive della retorica che ha accompagnato per mesi le varie fasi della costruzione; “sono lusingata che un'autorità come Renzo Piano abbia ribadito ciò che io sostengo da sempre sul ponte : nessun miracolo, solo normalità. Tutto ciò che non funziona così è corruzione. Punto. Appalto non truccato, imprese non mafiose, politica fuori. Esattamente come in tutti i miei cantieri ( e tutti i cantieri privati). Preventivi non gonfiabili e tempi certi. La normalità della competenza non corrotta, appunto. Il miracolo semmai è che Piano e Bucci siano riusciti a farlo in un appalto pubblico“
Ho riportato questi interventi per due motivi, il primo perchè è giusto attribuire meriti a chi si è impegnato per il successo dell'opera, il secondo perchè ha ribadito che le cose si possono fare quando c'è trasparenza.
Il cronoprogramma è stato rispettato malgrado corvi svolazzassero sul Polcevera, malgrado ripetuti allarmi sulla pericolosità dell'amianto contenuto nei resti del ponte (era meno di un sesto del minimo consentito) che obbligarono a demolire parte della struttura con l'aiuto di speciali gru che arrivarono dall'Olanda (un mese perduto, per poi fare esplodere l'altra parte).
Anche le proteste dei residenti (i proprietari sono stati tutti indennizzati con cifre più che consistenti, supaeriori di almeno quattro volte i valori di mercato) non alleggerirono la tensione. Eppure i lavori procedevano a velocità inaspettate, nuove strade vennero fatte per facilitare il traffico tra levante e ponente... ma i corvi continuarono a svolazzare...
Ora il ponte c'è. Si tratta di renderlo operativo e questo avverrà entro la fine di luglio. Lo dice Bucci e io gli credo.