«La Scuola va in Montagna» premio per valtellinesi e cremaschi
Quattro giorni al Rifugio dei Forni tra escursioni e incontri con gli esperti per gli studenti della V BLS del Liceo Scientifico “Donegani” di Sondrio e della V B Liceo Classico “Racchetti-Da Vinci” di Crema vincitori del Concorso
Scuola e montagna. Un binomio vincente per i ragazzi della provincia di Sondrio e non solo. Educare i giovani alla valorizzazione del paesaggio locale attraverso la conoscenza diretta della montagna è fra gli obiettivi del progetto “La Scuola va in Montagna” organizzato dalla Fondazione Luigi Bombardieri e da Fondazione Credito Valtellinese con il sostegno della Società Economica Valtellinese, del Parco Nazionale dello Stelvio, della Fondazione AEM e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio e Cremona. Ed è proprio nel solco di tale contesto che nei giorni scorsi gli studenti della V BLS del Liceo Scientifico “Donegani” di Sondrio e della V B Liceo Classico “Racchetti-Da Vinci” di Crema vincitori del Concorso promosso nell’anno scolastico 2019-2020, hanno potuto “ritirare” il loro premio speciale: vivere un’esperienza formativa di quattro giorni presso il Rifugio dei Forni in Valfurva accompagnati dai loro insegnanti ed assistiti da esperti. Uno spazio unico di crescita umana e didattica grazie al ricco programma che ha visto gli studenti impegnati in escursioni, visite guidate, dibattiti e visioni di filmati incentrati sul tema della montagna.
«Sono felice che i nostri studenti abbiano potuto vivere un’esperienza di grande immersione nella natura e a stretto contatto con grandi esperti del settore – dichiara il Dirigente Ust, Fabio Molinari –. È bello sapere che ragazzi provenienti da due realtà così diverse abbiano avuto l’occasione di conoscersi e condividere insieme questo viaggio alla scoperta di se stessi e del territorio e di farlo sapientemente guidati dagli organizzatori del concorso e dai propri docenti».
«Anche quest’anno, come in passato, si è trattato di un’esperienza estremamente positiva – spiega l’avvocato Angelo Schena, presidente della Fondazione Luigi Bombardieri –. I ragazzi hanno avuto modo di fare escursioni e partecipare ad una serie di lezioni legate al tema della montagna per approfondire la conoscenza di vari aspetti del territorio: dall’alimentazione alla letteratura, passando per arte, flora, fauna, biodiversità, astronomia e cartografia. Seppur nell’arco di pochi giorni attraverso tali iniziative si riesce a dare ai ragazzi un panorama sul mondo della montagna che funga da stimolo per poi approfondire i singoli argomenti. Suscitare l’interesse dei giovani e far conoscere loro gli Enti che si interessano alla montagna rientra sicuramente fra i nostri obiettivi. Molto apprezzato è stato il momento dedicato alla proiezione del film “Solo in Volo” di Luca Maspes, con protagonisti Luigi Bombardieri e Maurizio Folini, quest’ultimo presente insieme allo stesso regista. Il test finale ha poi dimostrato il grande interesse sia fra i ragazzi che gli insegnanti e ciò fa ben sperare anche in vista delle prossime edizioni».