PARTITI I WEBINAR SUL PIANO “ITALIA 1 GIGA” IN LOMBARDIA

IL PRIMO APPUNTAMENTO HA COINVOLTO 21 COMUNI FRA CUI SONDRIO

Si è tenutoil primo incontro online nato dalla collaborazione tra Open Fiber e Regione Lombardia. Il progetto complessivo prevede il collegamento di 397.008 civici in 1132 comuni lombardi.

Milano,  I l 1° febbraio si è tenuto il primo webinar di presentazione del progetto di digitalizzazione “Italia a 1 Giga”, un piano finanziato con i fondi del PNRR per cablare le zone non coperte da una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori ad almeno 300 Mbit/s.

Sono stati 21 i primi comuni coinvolti dall’iniziativa che rientrano nei 1.132 comuni lombardi interessati dal progetto: Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti su 15 lotti, messi in gara da Infratel Italia, per un totale di 3.881 Comuni in 9 Regioni per la copertura complessiva di 3,9 milioni di numeri civici entro il 2026.

Scopo dell’iniziativa è creare un momento informativo e di confronto con i Comuni interessati dal piano durante il quale vengono illustrate le finalità del Piano “Italia a 1 Giga” e le principali semplificazioni normative in materia di posa di infrastrutture a banda ultra larga. Un focus specifico, durante l’evento, è stato dedicato alle modalità operative con cui verranno eseguiti gli interventi sul territorio e l’ambito normativo in cui tali lavorazioni verranno realizzate.

I 21 comuni lombardi chiamati a partecipare al webinar sono stati: Bollate, Buccinasco, Cassina de Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Cormano, Cornaredo, Milano, Opera, Peschiera Borromeo, Rho, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio in provincia di Milano, Monza in provincia Monza e della Brianza, Seriate in provincia di Bergamo, Sondrio in provincia di Sondrio, Busto Arsizio e Induno Olona in provincia di Varese.

Saranno circa 10.800 numeri civici totali connessi alla rete a banda ultra-larga in questi comuni.

Il piano “Italia a 1 Giga” costituisce un ulteriore tassello del piano industriale di Open Fiber volto a dotare il Paese di una infrastruttura in fibra ottica di ultima generazione con una velocità di connessione a partire da 1 Gigabit al secondo e mette a disposizione di tutti i cittadini e delle imprese i servizi digitali innovativi già disponibili sulla rete ultraveloce.

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