Decreto: antivirus in camera da letto e monopattini per anziani
Passati alla seconda fase, sia pure con perdurante pericolo infettivo, viene utile utilizzare l'arma dell'ironia, con ovvia esclusione di argomenti di natura sanitaria. Obiettivi quelli della F2, molti, che dovrebbero essere stati partoriti da quella legione di esperti o presunti tali che Premier Conte e i Ministri hanno voluto facessero parte della loro corte. Ce n'è, ahimè, ampia materia. La tragicommedia dei “congiunti” ha aperto la serie e ci ha fornito occasione di commissionare al nostro vignettista Antonio Del Felice una sua interpretazione sul tema delle distanze, incarico che ha esemplarmente eseguito.
Usando del titolo di una storica rubrica de “La Domenica del Corriere” lo spunto è venuto da un episodio da “Realtà romanzesca” accaduto un paio di giorni fa a Milano. A una coppia seduta fuori da un bar viene contestato il mancato rispetto della distanza divenuta canonica nel 1960 – prima dal 1889 era quella su barra di platino e iridio resistente alla ruggine tenuta in una camera blindata con aria condizionata, nel laboratorio di Pesi e Misure a Sèvres in Francia -. Oggi dato che il valore della velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto è per definizione c = 299.792.458 m/s: la distanza che ci interessa è la lunghezza dello spazio percorso da tali onde nell’intervallo di tempo 1/299.792.458 s. Ecco dunque la distanza canonica: IL METRO, distanza come si vede da sangue blue da esperto quali quelli di cui sopra. L'uomo fa presente che la persona di fronte è sì a meno di un metro ma è la moglie. Niente da fare salvo che pagare. Dallo spunto l'incarico a 'Tunin di Feles”, alias Antonio Del Felice, di pensare una vignetta e la decisione in redazione di dedicare un paio di corsivi a un piccolo campione di decisioni da “l'incredibile ma vero”.
La distanza e i controlli
Che sia in base alla velocità della luce, che sia a Sevres, che sia dalle cinque spanne, il metro del l'antivirus è il metro che abbiamo visto a Milano non ammettere deroghe. Rebus sic stantibus si creano due tipi di problemi.
- Il primo: se il metro deve valere per marito-moglie a maggior ragione fra fidanzati, amanti, copie anomale di vario tipo e quindi è necessario che gli espertoni forniscano un quadro dettagliato. Da attendersi però la formazione di Comitati vari perchè l'idea, quali che siano i soggetti della coppia, di dover stare lontani almeno un metro, in particolare di coricarsi a tale distanza, non piace affatto anche perchè in questi campo le violazioni avrebbero percentuali altissime.
- Il secondo riguarda i controlli. Come e quando? Non piace l'idea che in piena notte arrivino con il metro e il dispositivo infrarosso che documenta lo spazio occupato nel letto matrimoniale prima di alzarsi per andare ad aprire la porta con inevitabile sanzione anche perchè la larghezza dei normali letti non consente che siano occupati da due persone con fra loro un metro.
I monopattini
Lo Stato finanzia, in particolare, i monopattini elettrici. Il contributo potrà essere utilizzato da coloro che giustificano l’acquisto di uno dei mezzi specificati dalla direttiva ministeriale nel periodo che va dal 4 maggio al 31 dicembre 2020. Inoltre, potranno richiederlo solo i maggiorenni che hanno la residenza nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o in comuni con più di 50mila abitanti.
Stando così le cose in provincia ne potranno usufruire solo i sondraschi e sondriesi. Chi? Dipende dal regolamento, uno dei 98 che devono essere fatti per poter usare i soldi del Decretone. La finalità è stata enunciata per cui si configura già la griglia delle assegnazioni. Esclusi, data la finalità, i giovani. Esclusi tutti quelli che potrebbero usarli in quanto lavorano in città ma non è loro consentito perchè residenti altrove c'è una occasione unica per fare qualcosa a favore degli anziani assegnando un congruo numero per chi è nelle case di riposo e facendo poi un bando per gli ultra65enni per gli altri. Avranno così la possibilità di riscoprire senza fatica la loro città.
Non c'è limite al meglio
Non c'è dubbio alcuno circa la profondità del pensiero e della ricerca per arrivare ai risultati di cui sopra però vale il detto per cui non c'è limite al meglio. Dopo il metro in camera da letto e il monopattino su misura per anziano chissà che in sede di conversione del Decreto non arrivi qualche sorpresa.
Red