Un certo turismo ad alta quota nel Parco dello Stelvio. Levissima ci crede
Levissima ha presentato ieri a Bormio Levissima 3000: un progetto innovativo e sostenibile di turismo ad alta quota. Nel corso dell’incontro “Un nuovo punto di vista, una nuova vetta” è stato svelato Levissima 3.000: uno chalet ad alta quota esclusivo, pensato per vivere un’esperienza unica e proporre un nuovo modo di vivere il territorio.
Levissima, l’acqua minerale di chi ogni giorno ha una vetta da conquistare, presenta Levissima 3000: un progetto che nasce con la volontà di promuovere il territorio a cui da sempre il marchio è legato, le vette delle Alpi Centrali, ai limiti del Parco Nazionale dello Stelvio, dalle cui sorgenti ha origine l’acqua minerale Levissima.
Levissima3000 si colloca a oltre 3000 metri: uno chalet totalmente immerso nella natura, che si affaccia sul Parco Nazionale dello Stelvio, con una vista unica sulla vetta della Cima Piazzi da cui nasce l’acqua minerale Levissima.
Lo spazio, progettato per offrire un’esperienza senza eguali ad alta quota, sarà prenotabile per il pubblico attraverso il portale Airbnb.
Pensato per ospitare due persone, lo Chalet dichiara la volontà di integrarsi alla natura circostante, grazie alla sua configurazione e all’impiego di materiali naturali e rigorosamente locali. Gli interni, avvolti e protetti da un “guscio” continuo in pietra che ne definisce la copertura e il lato nord, grazie alle superfici vetrate continue e ad una terrazza ad uso esclusivo, si aprono sul paesaggio mozzafiato.
“Levissima 3000 rappresenta per noi due cose. Da un lato è un luogo dove vivere i valori dei nostri “everyday climbers”: un’esperienza unica, immersi nella natura a 3000 metri, dove il contatto con se stessi diventa più forte e la consapevolezza del raggiungimento delle proprie vette più intensa - dichiara Federico Sarzi Braga, Presidente e AD del gruppo Sanpellegrino. “D’altro lato è un regalo al territorio, un seme da arricchire con esperienze che la comunità potrà proporre, per rendere sempre nuova e più completa la fruizione turistica di un contesto naturalistico straordinario.”.
Levissima ribadisce così la sua volontà di contribuire attivamente alla valorizzazione del territorio. Un esempio virtuoso di un’azienda internazionale che si impegna attivamente nella promozione locale, rendendola attrattiva anche a livello nazionale.
Il progetto si inserisce all’interno di un piano a lungo termine, nato e condiviso nel 2017, che vede co-protagonisti il Parco Nazionale dello Stelvio, gli Enti Territoriali e diverse imprese locali e non: un vero e proprio laboratorio di progettazione territoriale che si muove su tre assi.
Il primo è la promozione turistica, di cui Levissima 3000 è un esempio.
Il secondo è la ricerca, che vede Levissima da oltre dieci anni impegnata al fianco dei glaciologi dell’Università degli Studi di Milano per lo studio e la protezione dei ghiacciai alpini: una collaborazione che ha portato importanti risultati, fra cui la pubblicazione del primo Atlante dei Ghiacciai Italiani e che crescerà negli anni anche grazie ai nuovi spazi destinati alla ricerca che Levissima sta progettando per la sua Sharing Factory.
Il terzo asse infatti è il rinnovamento dello Stabilimento di Cepina Valdisotto, un progetto da oltre 30 milioni di euro intrapreso lo scorso anno, che darà alla fabbrica un ruolo sempre più forte nelle dinamiche di crescita sostenibile locale grazie a un’apertura nei confronti della comunità, e dell’intera Valtellina.
Grazie alla partnership sviluppata con il Parco Nazionale dello Stelvio e le Istituzioni locali, la location sarà aperta al pubblico e prenotabile sul portale Airbnb a partire da dicembre 2018.