Iniziativa da estendere in Valle: gli orti comunali

Un particolare simpatico relativo ai primi orti, inizio anni '80.

Partiranno a breve i lavori di realizzazione del quarto orto a valenza sociale: il Comune di Sondrio in collaborazione con la Cooperativa Intrecci e nell’ambito del progetto ‘+++, Più Segni Positivi’ finanziato da Fondazione Cariplo, creerà un nuovo orto sociale in un’area di proprietà comunale. “Ricordiamo che gli appezzamenti che il Comune di Sondrio concede in assegnazione ai cittadini ultra sessantenni sono 85. In particolare l’orto in via Giuliani conta 20 appezzamenti, quello in via Lungo Mallero Diaz 29 e quello in via Del Ponticello 36. Ogni orto è recintato ed è attrezzato di acqua corrente, capanno per il deposito attrezzi e panchine. A questi si aggiungerà un quarto orto che sorgerà in via Meriggio - spiega l’Assessore ai Lavori pubblici, Michele Iannotti -. L’intervento costerà 60 mila euro, di cui 24 mila a carico dell’Amministrazione comunale e 36 mila finanziati nell’ambito del Progetto +++”.
Al via dunque la valorizzazione di una nuova area comunale a favore dell’ambiente, della comunità e della socializzazione, ma anche della solidarietà. Infatti questo quarto orto comunale sarà a disposizione anche delle famiglie che in questo momento favoriscono del servizio Emporium, nato anch’esso nell’ambito del progetto ‘+++, Più Segni Positivi’. “Più Segni Positivi è nato per rispondere alle difficoltà delle famiglie vulnerabili, quei nuclei che normalmente non vengono intercettati dai Servizi sociali, ma che stanno affrontando un problema di mancanza o riduzione della loro capacità di spesa. Il progetto lavora principalmente su tre segni positivi che sono la coesione, la cura del territorio e di chi lo vive e la solidarietà - continua Loredana Porra, Assessore comunale alle Politiche sociali -. Oltre all’Emporium e al cantiere sulla sentieristica attivati già l’anno scorso, quest’anno portiamo avanti anche questo intervento che favorirà la coesione tra enti e cittadini, la socializzazione, la cura dell’ambiente e la solidarietà perché in sede di regolamento per l’assegnazione degli appezzamenti potranno inoltrare la propria richiesta anche le famiglie che usufruiscono dell’Emporium. E’ sicuramente un modo per mangiare più sano, per ritrovarsi e favorire un rapporto con l’ambiente, ma anche per ridurre di un poco la spesa”.
Non solo ambiente e cura del territorio, promozione di un’alimentazione sana e del rapporto con la terra, ma anche solidarietà da un doppio punto di vista: “Da una parte il dare anche alle persone che vivono un momento di vulnerabilità la possibilità di coltivarsi il proprio orto, dall’altra nuove assunzioni. Per la realizzazione di questo orto, infatti, la Cooperativa Intrecci si avvarrà della collaborazione di 5 persone che sono state assunte per questo progetto. Le selezioni erano dedicate a persone tra i 40 e i 60 anni tutti disoccupati: hanno fatto domanda 75 persone di cui l’80% italiane, ma anche intorno a quelli che non sono stati assunti si sta creando una buona rete di solidarietà” conclude Luca Verri, Responsabile del Servizio interventi sociali del Comune di Sondrio.
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Ricordiamo che i primi orti in Sondrio risalgono all'inizio degli anni '80, fra i primissimi in Italia. L'idea dall'averli visti a Sindelfingen e, passando col treno, subito dopo la stazione di Bologna. Rapidissima approvazione in Giunta, condivisione piena in Commissione. C'er da scegliere dove. La scelta cadde sul terreno nell'angolo fra Via Adua e Lubngomallero Diaz. Era terreno che il Comune aveva affittato dalla Parrocchia come area gioco, fonte di lamentele, non prioprio giustificate perchè si sa che i ragazzini sono naturalmente vivaci, da parte dei confinanti. Se ne occupò l'assessore ai LL.PP. Sirtori. Si doveva inventare tutto ma il risultato fu positivo tanto che la situazione è rimasta la stessa in questi oltre 30 anni tranne l'incomprensibile eliminazione del cartello con la scritta "Orti per gli anziani". L'assegnazione avvenne in base all'età e il giorno dopo chi abdava a prendere il treno delle sei e mezza poteva vedere un orto quasi per la metà dissodato e chi dissodava era un 84enne! (ndr)

Angolo delle idee