Dalla Regione novità per gli oltre 3 milioni di pazienti cronici lombardi

ENTRA IN ATTO LA RIFORMA PER UNA NUOVA OPPORTUNITA' DI VITA

"Come ogni riforma c'e' voluto del tempo
per studiarla e metterla in atto e siamo consapevoli che
altrettanto tempo sara' necessario perche' venga assimilata,
metabolizzata e anche affinata e ulteriormente migliorata. Da
lunedi' 15 pero' sara' realta' per gli oltre 3 milioni di pazienti
cronici lombardi che attraverso una lettera, che riceveranno a
casa, saranno informati della nuova opportunita' di cura che
abbiamo predisposto per migliorare la qualita' della loro vita".
Lo comunica l'assessore al Welfare di Regione Lombardia
annunciando l'invio della lettera a partire da lunedi' prossimo,
15 gennaio, che arrivera' nelle case degli oltre 3 milioni di
pazienti cronici lombardi, che rappresentano il 30 per cento
della popolazione.

VANTAGGI PER TUTTI - "Una comunicazione - ha evidenziato
l'assessore - che spieghera' i vantaggi che il nuovo modello di
cura portera' nella loro vita, grazie a un tutor chiamato
'gestore' (un medico o una struttura sanitaria) che li
accompagnera' in tutto il loro percorso, prenotandogli visite ed
esami e sollevandoli da ogni stress. Un modello che produrra'
benefici anche per i non cronici che vedranno abbattute le liste
d'attesa e in caso di eventi acuti non si troveranno piu' ad
avere a che fare con Pronto soccorso affollati, visto che i
pazienti cronici assorbono il 70 per cento delle risorse e
ricorrono ad un utilizzo improprio di uno e delle altre ".

UNICI A TROVARE RISPOSTA A NUOVI BISOGNI SALUTE - "Il modello
che abbiamo costruito con un continuo e virtuoso percorso
cominciato con la stesura del Libro bianco - ha sottolineato -
ha tenuto conto dei mutati bisogni di salute mossi da
un'aspettativa di vita sempre piu' elevata e da un conseguente
aumento del numero di pazienti cronici di cui occuparsi che
rischia di mettere in crisi il sistema universalistico. Un
problema con cui tutto il mondo fa i conti e al quale solo
Regione Lombardia ha avuto il coraggio di trovare una risposta".

LETTERE - "Nella lettera - ha continuato il titolare regionale
della Sanita' - e' indicato il medico che ha aderito o il medico e
la struttura sanitaria, tra quelli gia' di riferimento e
territorialmente vicini, che si occuperanno del loro percorso di
cura, tra i quali potranno optare nel rispetto della liberta' di
scelta e il numero del contact center regionale (800-638638).
Successivamente saranno chiamati a sottoscrivere un patto di
cura in base al quale riceveranno un Piano di assistenziale
individualizzato (Pai) dove saranno inseriti tutti gli esami, le
prestazioni e i controlli previsti per il loro tipo di patologia
da effettuare nell'arco di un anno".

COLLABORAZIONE - L'obiettivo di questa evoluzione del sistema -
ha concluso Gallera - e' valorizzare la figura del medico di
medicina generale che grazie alla collaborazione con i colleghi
ospedalieri e delle strutture socio-sanitarie, potra' tenere
monitorata la situazione dei propri pazienti e essere
protagonista dell'organizzazione delle loro cure". (Lnews -
segue lettera).

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