Peace Run tappa a Chiavenna

Centinaia di migliaia di chilometri attraverso sei continenti per promuovere la pace, l’amicizia e l’armonia passando una fiaccola di mano in mano: da trent’anni la Peace Run è molto più di una corsa podistica a staffetta che coinvolge migliaia di persone. È l’affermazione di una filosofia di vita, la scommessa di chi crede nello sport quale veicolo di unione e di armonia. La pace nell’accezione indicata dal fondatore dell’iniziativa, Sri Chinmoy, filosofo, sportivo e poeta indiano, scomparso nel 2007: «La pace non è assenza di guerra, la pace è presenza di armonia, amore, soddisfazione e unità. La pace è un effluvio d’amore nella famiglia mondiale».

Un evento internazionale, che gode del sostegno di Commissione Europea, Fao e Unesco, che, per la prima volta, toccherà la provincia di Sondrio, e in particolare la Valchiavenna.
Nel suo percorso per il 2018 la Peace Run percorrerà l’Italia per 573 chilometri, da Ancona a Chiavenna e al confine elvetico, passando per Bologna, Mantova, Brescia e Lecco.
Il Comune di Chiavenna, con la collaborazione del Consorzio Turistico per la Promozione della Valchiavenna e del Gruppo Podistico Valchiavenna, ha aderito all’iniziativa internazionale organizzando una delle tappe italiane e coinvolgendo gli alunni della scuola primaria Pestalozzi. L’appuntamento è per il pomeriggio di giovedì 22 marzo. La fiaccola, portata dagli atleti, arriverà a Chiavenna da Lecco intorno alle ore 15 e transiterà per il Portone di Santa Maria, al limitare del centro storico cittadino, per giungere all’arrivo di tappa in piazzale Bertacchi, accompagnata dagli atleti del locale gruppo podistico e salutata dagli alunni. Nella centralissima piazza, la delegazione di atleti sarà accolta dal sindaco Luca Della Bitta e dagli altri rappresentanti istituzionali. Il saluto della città precederà la presentazione della Peace Run da parte degli organizzatori per l’Italia, l’associazione di volontariato “Sri Chinmoy Oneness-Home Peace Run Italia”.

«Il passaggio della Peace Run rappresenta una grande occasione per tutti - sottolinea il sindaco Luca Della Bitta -: più che una corsa è una lunghissima catena umana che unisce idealmente i continenti sotto il simbolo della pace. È un’occasione per riflettere su quanto accade lontano da noi ma anche nel contesto locale e nella vita di ciascuno di noi, per ribadire con convinzione che amicizia e armonia possono cambiare il corso degli eventi. Attraverso questa manifestazione, la pace viene presentata quale tema universale che deve guidare il nostro agire: un insegnamento per i bambini come per gli adulti. Auspichiamo quindi una folta partecipazione e il coinvolgimento della cittadinanza per accogliere degnamente la fiaccola».

La mattina dopo, venerdì 23, gli organizzatori della Peace Run incontreranno gli alunni della scuola primaria Pestalozzi per promuovere il messaggio dell’iniziativa e proporre riflessioni sul contrasto al bullismo attraverso attività ludico-ricreative.

 

 

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