Italia 175ma! - Olio tunisino - Bianche a Roma – Povero Sondrio

Dall'articolo del dr. Cucchi pubblicato in questi giorni con titolo “Crisi non solo economica. Meno nati. Più morti” si apprende che le nascite sono in caduta libera con 488 mila nuovi nati nel 2015 ( -15 mila ) pari ad  un tasso di 8 per mille abitanti. Negli anni sessanta le nascite superavano il milione...

Terribile il responso degli statistici per quanto riguarda il tasso di fecondità per donna; 1,38 figli che colloca l'Italia al 175° posto nel mondo. Gran clamore e grandi pressioni per le Unioni Civili ma non è forse ora di prendere il toro per le corna e decidersi a parlare di più di famiglia, di quella naturale intendiamo? Quella grazie alla quale da Adamo ed Eva, o da chi per essi, sono venuti in tanti fino a noi e per via delle pratiche di natura e per esserci stato, nel tempo e costantemente, un indice di fecondità almeno sopra al due.

Olio tunisino senza dazio
L'aumento di import a dazio zero autorizzato dall'Europarlamento fino al 2017 mette a rischio un'azienda italiana su tre, i nostri 4.700 frantoi che producono in media 380.000 tonnellate annue di olio 100% made in Italy". Dalla Tunisia sono già arrivati nel 2015 novanta milioni di chili di olio di oliva, a fronte della nostra produzione, circa 300 milioni di chili. A Strasburgo si prevede una quota aggiuntiva di import dalla Tunisia senza dazi nella Unione Europea di 35.000 tonnellate in più all'anno di olio d'oliva, che vanno ad aggiungersi alle attuali 56.700 tonnellate a dazio zero già previste dall'accordo di associazione Ue-tunisia. "Cifre che - sottolinea la Coldiretti - hanno fatto della Tunisia nel 2015 il terzo esportatore, dopo la Spagna e la Grecia, con il totale degli arrivi che è stato pari a 538 milioni di litri. A questo si aggiugono in italia nel 2015 sono quadruplicate le frodi nel settore degli oli e dei grassi, con un incremento record del 278 per cento rispetto all'anno precedente".
E l'Italia paga.
La folle seconda guerra irakena, quella della colossale balla delle armi di distruzione di massa, ha presentato un conto salato a noi per gli interessi che avevamo in quel Paese. Poi la Libia con l'altra balla, quella della primavera araba avallata (??? e i tre punti interrogativi lasciano intendere) da Napolitano con un conto salatissimo per noi. Fra le tante sopercherie ao nostri danni arriva anche questa. E poi la gente dovrebbe essere 'comprensiva' con l'Europa?

Schede bianche alle primarie di Roma. 

Un pasticcio visto che prima erano state ufficialmente comunicate in 2866. Poi hanno detto che c'erano stati errori di conteggio (e come si fa a sbagliare in uno scrutinio semplicissimo?). sia come sia sta il fatto che ci sono state schede bianche.  Allora in una giornata pessima uno esce di casa va al seggio, paga quel che c'è da pagare, ritira la scheda, entra in cabina, non scrive niente, piega la scheda la consegna e se ne va. Mah! Anzi: Mah! Mah!

Povero Sondrio

Ripescato addirittura a campionato iniziato lo scorso anno il Sondrio aveva fatto faville per un bel po' restando nei quartieri alti, in certi momenti altissimi, della classifica e finendo il campionato in modo più che onorevole. Quest'anno è mancata la velocità. La squadra si è seduta e su 93 punti disponibili ne ha portati a casa solo 18, frutto di 3 vittorie e 9 pareggi. 19 le sconfitte. Capolista il Piacenza con 82 punti. 31 i gol segnati, uno in media a partita. 61 quelli subiti, media quasi due. Spaggiari il miglior marcatore, 15° con 10 reti. Mancano 7 incontri, 21 punti disponibili. Il primo 7 punti avanti è il Mapello. Matematicamente la salvezza sarebbe ancora possibile, calcisticamente no. Specchio del decadimento progressivo della città, del suo ruolo di capoluogo.
GdS
 

Angolo delle idee