Treni più veloci. da Sondrio a Milano un quarto d'ora in meno

Più veloci, si può
Abbiamo ripetutamente osservato la marcia dei treni della linea Milano-Sondrio-Tirano rilevando che capita, non poche volte, che un treno in ritardo lo riduca o addirittura sparisca del tutto.
Torniamo dunque sul tema “Treni” o, meglio, sulla loro velocizzazione tra Milano, Sondrio eTirano. Lo facciamo in primis riprendendo uno stralcio di un nostro articolo:
“100 minuti SO-MI
Al tempo dell'ingente stanziamento per le Ferrovie a valere sulla Legge Valtellina (a memoria quasi un centinaio di miliardi) si era parlato di ristrutturazione oraria completa una volta avuto il secondo binario tra Milano e Lecco. C'è stata, in parte. E' stato allora presentato con soddisfazione l'orario cadenzato, utile certo anche ai viaggiatori ma di gran lunga di più per le Ferrovie. L'impostazione è stata però sulle due ore. In un'importante riunione vella sede sondriese della Regione con tutta la dirigenza.
Noi abbiamo ricordato l'impegno dei 100 minuti. Il dirigente competente, richiesto in proposito, ha dichiarato che 100 minuti, un'ora e quaranta, sono un tempo tecnicamente non possibile ma un'ora e tre quarti sì.
Indirizzo del nostro articolo del 22.2.2015 http://www.gazzettadisondrio.it/angolo-delle-idee/22022015/tuttoferrovia...

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Vediamo il problema da un altro angolo visuale.
Treni. Tempo di percorrenza oggi sulla Milano-Sondrio-Tirano, salvo 1 o 2 minuti, due ore, media 65 km/h fino a Sondrio, poi ridotta. Complessivamente 61,7.
Un esempio, 5.1.

Se in ritardo corrono
Il Regionale 2565 partenza prevista da Tirano alle 11.08, arrivo a Milano Centrale alle 13.40, ad uno stop alle 11.30 esatte denunciava un ritardo di 19 minuti, avendo appena lasciato Tresenda invece d'essere in prossimità del capoluogo
Stop successivo a Varenna alle 12.44. Otto minuti dunque il suo ritardo. Pur senza avere il riscontro finale, dell'ora cioè di arrivo effettivo una considerazione esauriente può essere tratta. Nei 59 km tra Sondrio e Varenna sui 130 della linea vi è stato un recupero di ben 11 minuti, segno che rispetto al vigente orario vi sono margini elevati di miglioramento, come del resto a suo tempo ammesso dalle Ferrovie.

Altro esempio:Il Regionale 2558 partito da Milano alle 10,20 (giorno della Befafa) con arrivo a Tirano previsto per le 12.52 alle 11.05 aveva 40 minuti di ritardo. Aggiornamento alle 12.53: i 40 scesi a 27 e previsto arrivo con 26. Recupero di ben 17 minuti
La situazione della linea è certamente migliorata complessivamente. Da Milano a Lwcco si va a doppio binario con il miglioramento di tracciato da Airuno a Calolzio dopo la frana di Oginate. Da Lecco a Piona il tracciato è quello originario e non modificabile se non su aspetti particolari (es, lunghezza dei marciapiedi correlata alla lunghezza del binario per rendere possibile l'incrocio ove oggi non lo sia). Dal Sondrio a Tirano una volta, molti anni fa, rinsaldata e alzata la massicciata e cambiate le rotaie, testa poco per non di re niente da poter fare. Resta il tratto intermedio fra Piona e Sondrio ove, supponiamo, si può recuperare parecchio. Da notare poi che negli anni '80 era stato migliorato notevolmente la tratta tra Ardenno e Berbenno con un limite costante di 130 km/h per i veicoli leggeri (come gli ultimi entrati in servizio. Dopo la calamità del 1987 prudenzialmente era stata ridotta la velocità massima. Ci sarebbe da verificare se è stata mantenuta e perchè mai, non fosse così non è stata ripristinata la precedente.
Non tocca ovviamente a noi dire cosa fare e insegnare a chi invece per professione la sa molto più lunga di noi. Ci interessa fare il punto su una situazione che pesa tanto per tanta gente. Velocità vuol dire tempo come le Frecce Rosse dimostrano. Un quarto d'ora risparmiato va moltiplicato per migliaia di viaggiatori giornalieri ed è 'un delitto' vedere che potrebbe essere realtà e invece realtà non è.
Ci si pensi su.
f.

 

Angolo delle idee