Segale 100% Valtellina tutto i weekend
‘SEGALE 100% VALTELLINA’: UN’INIZIATIVA PER IL TERRITORIO
Inizialmente la produzione di questo tipo di pane coinvolgerà dieci panificatori e verrà realizzata in tutti i weekend, a partire dall’8 dicembre fino al 5 marzo 2017
Sondrio, 6 dicembre 2016 – Nasce con l’intento di valorizzare il territorio e i prodotti di qualità legati all’identità locale il progetto ‘SEGALE 100% VALTELLINA’, ideato e promosso dall’Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio, con l’Associazione Panificatori e Pasticceri attiva al suo interno, e da Coldiretti Sondrio.
L’iniziativa è stata presentata alla stampa nella mattina di oggi, martedì 6 dicembre, a Sondrio, negli storici spazi del Centro Le Volte a Sondrio (gentilmente concesso dal Comune di Sondrio), location particolarmente simbolica ed evocativa (un tempo fulcro della filiera vitivinicola) per l’economia della nostra Valle.
Sono intervenuti all’incontro la presidente dell’Unione Cts Loretta Credaro con il direttore Enzo Ceciliani e il presidente dell’Associazione Panificatori e Pasticceri della provincia di Sondrio Luigi Cao, il direttore di Coldiretti Sondrio Andrea Repossini e Andrea Pelacchi dell’omonima azienda agricola di Teglio in località San Giovanni. Alla presentazione hanno partecipato anche il presidente della Camera di Commercio di Sondrio Emanuele Bertolini e il vicepresidente del Bim Fernando Baruffi.
«Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto – ha spiegato la presidente dell’Unione Cts Loretta Credaro –, nato grazie a un’idea dell’Associazione Panificatori attiva al nostro interno e presieduta da Luigi Cao, che due anni or sono ha avviato un’attenta ricerca sulla possibilità di reintrodurre la coltura della segale autoctona. Il risultato di oggi è stato possibile grazie alla capacità di fare rete e sistema. A tale riguardo desidero ringraziare i 10 panificatori che si sono impegnati generosamente per testare il primo step dell’iniziativa».
«Si tratta di un progetto di filiera concreta e controllata – ha detto il direttore di Coldiretti Andrea Repossini – che si ripromette di rilanciare una tradizione e un cibo che un tempo davano valore al territorio. In questo modo si valorizzano un’azienda agricola e i panificatori che producono il vero pane artigianale di qualità».
«La segale si pianta in autunno e si raccoglie a luglio», ha spiegato Andrea Pelacchi. «Ancora oggi non è facile da coltivare e richiede una parte di lavoro manuale. È per me una grande soddisfazione far parte della filiera che reintroduce questa coltura della nostra tradizione in cui credo molto».
«L’idea di questo progetto – ha evidenziato il presidente dell’Associazione Panificatori e Pasticceri della provincia di Sondrio Luigi Cao – è nata dalle numerose richieste giunteci da parte dei clienti, soprattutto turisti e ospiti in vacanza in Valtellina, di un prodotto che ci siamo accorti essere molto apprezzato sia per la sua bontà sia per le sue proprietà salutistiche. Siamo dunque giunti al risultato di oggi, alla produzione di un tipo di pane realizzato con farina di segale originaria esclusivamente della Valtellina, coltivata in modo naturale senza l’uso di fitofarmaci».
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«In questo primo anno di sperimentazione, siamo già riusciti a ottenere un prodotto di ottima qualità. La produzione del pane ottenuto con farina di segale 100% Valtellina avverrà – ha aggiunto Cao – per un periodo limitato, ossia in tutti i weekend a partire dall’8 dicembre 2016 fino al 5 marzo 2017, per divenire in prospettiva, una volta disponibili maggiori quantitativi di farina, via via più frequente».
«La vision dell’Unione Cts pone al centro delle sue priorità il territorio e le sue genti – ha sottolineato il direttore dell’Unione Cts Enzo Ceciliani –, sono aspetti questi in cui crediamo fortemente e a cui intendiamo dare una continuità nel tempo. Il progetto ‘SEGALE 100% VALTELLINA’ parte ora in forma sperimentale, con l’iniziale coinvolgimento di un coltivatore e di dieci panifici distribuiti in modo omogeneo su tutto il territorio della provincia di Sondrio, dalla Valchiavenna a Livigno. È una start up inclusiva che intendiamo ampliare non appena possibile a tutti gli operatori, sia coltivatori sia panificatori, che vorranno aderirvi. L’auspicio è che in prospettiva nasca una microeconomia sostenibile in grado di produrre reddito. Un valore aggiunto per la nostra comunità e l’intero territorio».
Un plauso al progetto è arrivato subito dalla Camera di Commercio di Sondrio per bocca del suo presidente Emanuele Bertolini. «Mi fa piacere vedere il marchio Valtellina su un prodotto che rientra in un progetto molto interessante che punta sulla qualità e che rientra nell’importante strategia di tutelare il territorio e i suoi prodotti per creare più attrattività».
Contatti: Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio - www.segalevaltellina.it - www.unione.sondrio.it