ADDIO TRENI PER 2 MESI E MEZZO. POVERE STRADE, POVERI VIAGGIATORI

Non sono molti i Valtellinesi e valchiavennaschi che sanno che “le linee della Valtellina” furono primato mondiale, e che primato! Basti pensare che l'elettrificazione ferroviaria mondiale ne ha avuto un formidabile sviluppo. L’estensione delle reti ferroviarie, l’aumento dei fabbisogni d’acqua e carbone, acuirono la necessità di elettrificazione. C’era da scegliere tra corrente alternata, corrente continua e alimentazione dalla terza rotaia. A Colico, primo binario, ci sono due grandi targhe, una in italiano e una in ungherese. Perchè ungherese? Perchè ungheresi erano sia il progettista, ing, Kalman Kandò – fino al 1915 in Italia e titolare di ben 70 brevetti - che l’impresa  Ganz & C. In calce un articolo in merito da noi pubblicato il 18 agosto 2013.
Progressi sono stati fatti sia nelle infrastrutture che nel materiale ma manca qualcosa: il ritorno a 70 anni fa. Allora il Direttissimo copriva il percorso tra Sondrio e Milano in due ore. Non è cambiato niente anche se c'erano state intese in sede di applicazione della Legge Valtellina, 70 miliardi alle Ferrovie,  per ridurre la percorrenza. Si chiedevano 100 minuti rispetto ai 120 di 70 anni fa e di adesso, la risposta era stata che tecnicamente era possibile una riduzione a 105. Oltre non è realistico pensarci per i vincoli territoriali (gallerie, ponti, pendenza, incroci ecc.). Sembrano pochi ma per chi è costretto a fare il pendolare è diverso.

Un ripasso storico a fronte di una triste realtà. 75 giorni senza treni. Non sono mancati in passato "fermi". Più di una volta per scariche dalla montagna sovrastante con conseguente necessità di bus (una volta si procedette con il battello fra le stazioni di Varenna e Lierna. Nel 1977 addirittura la maxifrana di Olginate, ovviando con il passare per Ponte S. PietroQuesta volta è diverso

RFI - Linea Milano-Tirano/Sondrio: lavori di potenziamento infrastrutturale. Modifiche circolazione treni
·    dal 26 giugno al 9 settembre per rinnovo della tratta

·     investimento economico complessivo di circa 30 milioni di euro

Circolazione ferroviaria interrotta dalle 1:00 del 26 giugno alle 23:59 del 9 settembre 2022, per lavori di potenziamento infrastrutturale propedeutici alle Olimpiadi 2026 sulla linea Milano-Tirano/Sondrio fra le stazioni di Colico e Tirano.
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) attiverà i cantieri per realizzare i seguenti interventi:
rinnovo totale dei binari per 39 chilometri; 
rinnovo della linea di alimentazione elettrica dei treni;
adeguamento marciapiedi nella stazione di Sondrio (saranno innalzati i marciapiedi ad altezza 55 cm  – lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani per agevolare l’accesso ai treni;
realizzazione del secondo binario della stazione di Dubino:
manutenzione straordinaria alle opere d’arte su tutta la linea (ponti).
Durante i lavori saranno impegnati quotidianamente circa 100 tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici, per un totale di oltre 70 mila ore di lavoro complessive.

Per consentire l’operatività del cantiere, sono previste modifiche al programma dei treni, con cancellazioni, limitazioni e autobus sostitutivi.

I nuovi orari sono consultabili sui canali web del Gruppo FS Italiane, sui sistemi informatici e di vendita dell’impresa ferroviaria: digitando stazione di partenza, arrivo e data del viaggio, è possibile verificare in automatico l’offerta alternativa.

Investimento economico complessivo circa 30 milioni di euro.

 

Angolo delle idee