Cosa vuol dire chiamarsi Matteo Renzi
Cosa vuol dire chiamarsi Matteo Renzi
Ore 24 minuti uno e secondi 30. A 31 ore della stesura di questa nota ci troveremo esattamente un minuto e mezzo, secondi compresi, dopo la chiusura dei seggi con un effluvio di parole e una inondazione di immagini. Daremo dunque anche noi un contributo ma in modo diverso.
Ci interessa infatti vedere cosa faremmo se noi fossimo nei panni dei signori che seguono. Loro magari possono anche avere votato SI e quel che invece abbiamo votato noi non ha rilievo con la nostra storia sia che la croce l'abbiamo messa da una parte sia che l'abbiamo messa dall'altra.
Se fossimo nei loro panni voteremmo NO a prescindere dal merito, dalla Riforma, dagli articoli, dagli emendamenti, dalle posizioni politiche, da Grillo, da Salvini, da Berlusconi, dalla Camusso, da Del Barba, da Curti, da Molteni e da tutti gli altri. Voteremmo no, prendendo in parola la sua manifestata volontà di chiudere con la politica nel caso di sconfitta referendaria. Mettendoci nei loro panni saluteremmo come una liberazione questa decisione e ne spieghiamo la ragione-
Entriamo in questi personaggi e muoviamoci con loro.
Mettete che da Teramo - dove l'informatico deve spiegare per la tremillesima volta come si vive con un nome simile. - dobbiamo andare a Venezia. Chiamiamo l'albergo dove eravamo stati bene un po' di anni fa. Ecco la registrazione della telefonata: “tuuu, tuuu clic Pronto!!!
Qui Albergo... Dica. Avete una singola per due giorni? ….Si, signore, a sua scelta. Mi dà il nome per favore? Si, Matteo Renzi …. varda che roba, fiol d'un can. Gli scherzi falli a tua sorea ---clic.
Altro albergo, stessa storia. Cambia il finale perchè il portiere, sentito il nome si dà alla volgarità contro di noi.
Terzo albergo, il nome? Mario Rossi e allora finalmente un letto.
Mettete che ci fermi la stradale che ci chiede il nome in attesa di patente e libretto. Sono Matteo Renzi. Apriti cielo. Rischio, prima di chiarire, l'imputazione per aver preso in giro - pensavano - l'agente.
Siamo a Nola, vicino alla stazione, a un ufficio dove si fanno prenotazioni. Al nome a momenti buttan fuori a calci l'improvvido omonimo perchè “non hanno tempo da perdere con gli st...
A Porto San Elpidio l'hanno digerita da tempo, ma all'inizio è stata dura con gli sfottò del caso
A Senigallia il Matteo fa mangiare e bere tanta gente e nel significato reale del termine “mangiare” visto che dà ai suoi clienti pizze, panini, caffè, aperitivi, brioches e quant'altro.
Il finale è interessante su due versanti. Quando il Premier va a Palazzo Madama i Matteo Renzi sono due visto che uno dei due è uno dei 659 dipendenti del Senato di cui al primo ottobre scorso 348 donne e 127 uomini. Là tutti ovviamente contro la Riforma visto che diversi dovranno fare le valigie.
E arriviamo al Matteo Renzi che addirittura arresta un ladro. Siamo quasi due anni fa in quel di Forlimpopoli. In divisa di vicecomandante (vero) dei carabinieri e senza fare sfoggio del proprio nome finisce ugualmente sui giornali come Matteo Renzi (non quello della Riforma)
Immedesimiamoci quindi in questi che abbiamo trovato, sette, tutti reali anche se per la privacy non abbiamo potuto pubblicare dettagli. Per un po' sarà ancora dura ma poi poco alla volta l'eco si spegnerà.
E se invece vince il SI? Suggeriamo due strisce, una davanti e una dietro: “Sono Matteo Renzi l'OMONIMO del Premier”. Facoltativo aggiungere: ..e non rompetemi le scatole.
Un po' di sdrammatizzazione non guasta.