BORSE DI STUDIO AI FIGLI DEI DIPENDENTI: SETTE UNIVERSITARI
Consegnato un assegno di 4000 euro a ciascuno per i brillanti risultati conseguiti nel percorso di studio - Interessante la fonte delle risorse
Si è svolta nella mattinata di oggi, nella Sala riunioni al piano terra del padiglione est del Presidio ospedaliero di Sondrio, la cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti risultati vincitori del bando di selezione lanciato l'estate scorsa, riservato ai figli dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato dell'area comparto, cioè del personale non medico e non dirigente. Sette assegni del valore unitario di 4000 mila euro che hanno premiato gli studenti iscritti a corsi di laurea breve, magistrale o a ciclo unico sulla base della media aritmetica dei voti degli esami sostenuti durante tutta la carriera universitaria
In apertura della cerimonia di consegna degli assegni, il direttore generale Tommaso Saporito ha evidenziato come la proposta di destinare il fondo alimentato dalle sanzioni comminate al personale alle borse di studio, avanzata dalla direttrice del Dipartimento amministrativo Giuliana Rabbiosi, sia stata subito condivisa dalla Direzione strategica. Si è rivolto quindi agli studenti complimentandosi per i risultati ottenuti e augurando loro una brillante carriera professionale. A ritirare l'assegno sono stati Paola Gatti, di Berbenno, iscritta al secondo anno della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di Genova, Sergio Minesso, di Sondalo, al quinto anno di Medicina veterinaria all'Università di Parma, Giacomo Ruttico, di Albosaggia, che frequenta il terzo anno di Medicina e chirurgia a Genova, Anna Vitalini, di San Nicolò Valfurva, al quarto anno di Medicina e chirurgia all'Università degli Studi di Milano e Elena Cassera, di Talamona, che ha terminato la laurea triennale e frequenta il secondo anno della magistrale in Chimica a Pavia. Non erano presenti Rocco Giugni, di Sondrio, iscritto al secondo anno di Fisica all'Università Bicocca di Milano, e Angelica Mosconi, di Grosio, che frequenta il terzo anno di Chimica e Tecnologie farmaceutiche alla Statale di Milano: gli assegni sono stati ritirati dalle mamme. Alla cerimonia di consegna erano presenti anche il direttore amministrativo Andrea De Vitis, il direttore sanitario Giuseppina Ardemagni e il direttore sociosanitario Paolo Formigoni.