In Valmalenco l’albero più vecchio d’Italia e fra 'i vip' d'Europa
Sondrio, 3 maggio 2017. In Valmalenco alcuni anni fa è stato scoperto un tesoro della natura: un gruppo di larici e cembri in Val Ventina con oltre 500 anni di vita alle spalle, capitanati da un larice millenario.
Quest'ultimo, ancora vivo e in buona salute, rappresenta a tutt’oggi l’albero più vecchio in Italia, con età certa, e tra i più vecchi in Europa. Un albero speciale quindi, sopravvissuto per oltre un millennio alle severe condizioni dell’alta quota, con tanto da raccontare.
Da qualche anno infatti alcuni ricercatori universitari stanno studiando l’area interessata per conoscere, ridefinire e trascriverne la storia, risalendo innanzi tutto all’età esatta del larice, che secondo gli studiosi è in vita dal 1007, ma anche realizzando un opuscolo informativo in distribuzione presso gli uffici del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco o visibile sul sito.
Ma la vera bellezza sta nella visita dal vivo. Per raggiungere il larice millenario sono sufficienti 30 minuti dai rifugi Gerli e Ventina. Una facile escursione lungo un percorso panoramico: un luogo, selvaggio e solitario, che invita a riflettere sulla natura delle cose, sulla vita e il tempo che corre.
Sondrio e Valmalenco, nel cuore della Valtellina, è un territorio caratterizzato da una natura selvaggia, ma generosa, incastonato tra le Alpi Orobiche e Retiche, tra cui svetta, con i suoi 4.050 metri, il pizzo Bernina. Regno della neve d'inverno con 50 km di piste da sci, uno snowpark e una sconfinata offerta di attività all'aria aperta, tra montagne bellissime e maestose, sa regalare una scenografia di colori, profumi e sapori che mutano ad ogni stagione. Non mancano bellezze naturali, artistiche, storiche e scenari unici, come i terrazzamenti vitati, sul versante retico dell'Adda, sui quali si producono pregiati vini che ben si accompagnano ai migliori prodotti della tradizione enogastronomica valtellinese