ORRORE

Orrore ma non, come spesso in questi casi con, statistiche e neppure andare per la ricerca della articolazione, sempre comunque tragica.

È indubbiamente, quando si fa il confronto emerge il ruolo della comunicazione.

Ci troviamo infatti, aprendo i monitor o sfogliando la carta stampata, a quello che sembra un Grand Guignol di tremenda portata purtroppo di sangue. La frequenza e la natura di questo reportage superano di gran lunga l' abominevole.

Non ci si può ne si deve arrendersi. Basta tenere conto del grave pericolo che i monitor di prima inducono. In altri termini in nefasto pericolo rappresentato dall'emulazione.

E CHI NON FOSSE D'ACCORDO HA IL DOVERE DI SCRIVERCI.