A Sondrio: povero, derelitto marciapiede

Navigavo in Internet per leggere i commenti sulle elezioni di Milano quando sono capitata sul sito www.makemefeed.com nel quale era riportato un articolo sul marciapiede di Via Bernina in Sondrio. Chiarissime le due foto ma ne ho scattate di migliori col telefonino e ve ne mando due  Tornavo dal lavoro nel momento in cui un gruppo di tedeschi usciva dal pullman per andare in albergo. Come vedete dalle foto ci sono turiste con tacchi alti nel fango. Una bella accoglienza da parte della nostra città!
Si spende un milione di €uro per mettere qualche panchina e qualche albero in Piazzale Bertacchi e 25.000 per un marciapiede di Via Maffei e non si trovano i soldi per un intervento urgente di poco conto come quello di Via Bernina. Chi non ci crede vada a vedere in un giorno di pioggia e guardi le carrozzine che vanno sulla strada. Spero di essere riuscita a rendere l'idea sulla base di quello che vedo. E che qualche amministratore comunale si muova. (Segue la firma)
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A scanso di equivoci rispondiamo:

1. Il sito citato ( www.makemefeed.com ) ha solo ripreso, peraltro, con nostra sorpresa, senza chiedercelo (ma non importa) un articolo del nostro giornale dedicato ai marciapiedi di Via Maffei e di Via Giuliani con nel finale “Il costo dell’intervento, completamente a carico dell’Amministrazione comunale, è di 25 mila Euro. I lavori, sotto la direzione dell’Ufficio Tecnico comunale, termineranno entro fine mese.  Ma quello, 38enne, in degrado evidentissimo, di Via Bernina?”. Corredavano due foto che documentavano lo sfacelo di quel marciapiede.

2. Segnalazioni sono state fatte all'Amministrazione e anche da privati cittadini che hanno fatto presente la situazione a personale del Comune ma senza esito

3. Non vanno confuse patate e carote. Questo per dire che un conto è il milione di €uro per Piazzale Bertacchi che ha un certo finanziamento e un altro conto è la spesa per interventi di manutenzione. anche se non si può non concordare con la lettrice che ne abbiamo visti sicuramente di non prioritari (come quello alla sbocco del Lungomallero Cadorna con l'inizio di Via Trento e di costo sicuramente assai maggiore di quello in Via Bernina).

4. Sperando di non dover intervenire ulteriormente ricordiamo quel detto "il peggior sordo è chi non vuol sentire" abbinandogli però quello latino che inizia con “Spes...”.

PS La foto dei tacchi nel fango è sì suggestiva ma non è pubblicabile per i volti che si vedono in secondo piano e che eccedono il diritto di cronaca. Pubblichiamo la seconda, quella con il pullman (ndr)