Zanzara tigre. Cosa e come fare,se la si dovesse vedere in Valtellina

Ordinanza del Comune di Sondrio

ZANZARA TIGRE: UN’ORDINANZA CON ALCUNE MISURE ATTE A LIMITARE LA PROLIFERAZIONE.

E’ a seguito della nota fatta pervenire dal Dipartimento di Igiene Prevenzione Sanitaria dell’A.T.S. della Montagna  Servizio di Igiene e Prevenzione negli Ambienti di Vita, con la quale si comunica che nell’ultimo decennio in Italia ed in Europa si è assistito al progressivo aumento di casi importanti ed autoctoni di alcune malattie acute e virali di origine tropicale, trasmesse da vettori, in particolare da zanzare, che il Comune di Sondrio ha emesso un’ordinanza al fine di invitare tutti i cittadini a mettere in atto alcune accortezze per evitare la proliferazione.
“Negli ultimi anni, infatti, anche a Sondrio è emersa la necessità di intervenire a tutela della salute e dell’igiene pubblica in particolare nei confronti della zanzara tigre (Aedes albopipictus) - ha spiegato Pierluigi Morelli, Assessore all’Urbanistica, ambiente e mobilità del Comune di Sondrio -. La situazione è sotto controllo, ma considerato l’avvento della stagione calda si rende necessario  contenere  le infestazioni da zanzara ed altri insetti nocivi e/o molesti. L’intervento principale è la riduzione della loro popolazione agendo principalmente con la rimozione dei focolai larvali. A questo scopo, si chiede a tutti i soggetti gestori di depositi, responsabili di cantiere, responsabili di attività pubbliche e, in generale, a tutti i cittadini di adottare alcune semplici misure tra le quali:
evitare l’abbandono in spazi aperti di contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana;
evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
procedere allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta o alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;
tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemandoli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
provvedere al taglio periodico dell’erba.

Il Comune comunque prevede di intervenire nelle aree pubbliche più sensibili quindi in prossimità di asili, scuole ecc., trattando l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche” ha concluso l’Assessore.
Il Comune di Sondrio ha emesso un'Ordinanza ad hoc relativamente al periodo dal 20 maggio al 30 settembre 2017, con il quale si invitano i cittadini ad osservare queste ed altre semplici pratiche. Maggiori informazioni sono reperibili direttamente dall'Ordinanza, pubblicata  sulla home page del Comune di Sondrio