Compie oggi 70 anni Topolino
(Antonio Del Felice) Oggi, domenica 7 aprile si festeggia un compleanno molto particolare. Settanta anni fa, nasceva infatti , su iniziativa dell'editrice Mondadori , la nuova veste di una gloriosa testata, " TOPOLINO" ,il noto settimanale per giovani lettori che, nato nel dicembre 1932 per iniziativa dell'editore Nerbini , venne rilevato dalla Mondadori nel 1935 . 738 numeri dopo , il periodico che, aveva il classico" formato giornale" del tempo, usciva nelle edicole nel nuovo formato , quello del "libretto"lo stesso dell'altra notissima creatura mondadoriana " Selezione dal Reader's Digest" apparsa l'anno prima.
La data è quella del 7 aprile 1949 e il nuovo "TOPOLINO" ha due particolarità importanti: ricomincia dal n.1 la numerazione e pubblica esclusivamente fumetti disneyani. E' mensile, ritornerà settimanale più tardi, costa 60 lire.
Solo il 6 per cento delle storie che illustravano allora il periodico erano "made in Italy"; tutto veniva dagli USA, dove Topolino, "Mickey Mouse" il suo vero nome, nasce ( la data di nascita viene fatta risalire al 18 novembre 1928, quando apparve nel primo cartone animato della storia, " Steamboat Willie", autore il grande Walt Disney) .
Dalla Mondadori la testata passò alla Walt Disney Italia e poi alla Panini Comics che, per ricordare adeguatamente la fatidica data di settanta anni fa ha mandato in edicola un numero speciale ( è il n. 3306 !) con allegata una storia del giornalino, mentre nelle fumetterie è in vendita un volume da collezione con le 150 copertine più belle della rivista. Un particolare che ci piace sottolineare:ora sono i nostri magnifici autori, sceneggiatori e disegnatori, che esportano le storie disneyane in tutto il mondo !
A noi ,da sempre amanti della Nona Arte, che, confessiamolo, conserviamo il mitico " numero uno" della serie formato libretto di "TOPOLINO" ( quello che illustra queste righe è l'anastatica !) acquistato nell'aprile 1949, forse proprio il 7 aprile, sicuramente dall'Aldo Zarucchi , mitico edicolante oltre che uomo di grande cultura, del cui negozio eravamo assidui frequentatori, non resta che augurare ancora lunga vita al topo dei fumetti più famoso del mondo .