“Vivi e lascia vivere”

Riceviamo e pubblichiamo:



Lettera aperta del 18 Giugno 2003 inviata a

Prefetto di Sondrio - Presidente della Regione Lombardia -
Presidente della Provincia di Sondrio - Presidente della
Comunità Montana Alta Valtellina - Sindaco di Milano - Sindaci
di Bormio, Livigno, Sondalo, Valdidentro, Valdisotto, Valfurva -
Operatori Turistici - Parco Nazionale dello Stelvio -
Associazioni Ambientaliste - Mezzi di comunicazione


Ci stiamo occupando dei corsi d'acqua secchi e inquinati della
Valtellina e l'attività del nostro comitato a favore del ciclo
dell’acqua è di dominio pubblico e i precedenti comunicati sono
pubblicati nel nostro sito internet.


Chiediamo:

- rilascio del minimo deflusso “vitale” dagli impianti di
captazione

- misurazione e controllo dei rilasci

- continuità dei corpi idrici.


Abbiamo già spiegato che il deflusso per essere definito
“vitale” NON può essere inferiore alla portata di magra e
abbiamo già comunicato alcune portate minime “vitali” fornendo
dati pubblicati dal Genio Civile di Sondrio (dati disponibili
per tutta la provincia e immediatamente applicabili).


Ciò che sta avvenendo è perverso anche dal punto di vista
industriale perché i costi vengono “nascosti” facendoli pagare
alla popolazione residente che, con la demolizione ambientale,
vede svalutare la principale risorsa, propria e delle
generazioni future.


Riteniamo che questa situazione stia pesantemente incidendo
sullo sviluppo socio-economico perché un decoroso scorrere delle
acque, oltre che questione di civiltà, è anche parte
fondamentale del turismo che in Alta Valtellina rappresenta la
principale attività economica.


A cosa servono ingenti investimenti e sponsorizzazioni per
Campionati Mondiali senza prima pensare a risorse fondamentali
come l’acqua da bere e l’aria da respirare?


Oltre a reclamare la salvaguardia del pubblico interesse e della
sicurezza e salute pubblica, oggi chiediamo agli operatori
turistici di dedicare la massima attenzione a ciò che sta
avvenendo e raccomandiamo di rendersi parte attiva in una
questione che li riguarda direttamente.


Abbiamo immagini bruttissime che NON vorremmo mostrare al mondo
ma nello stesso tempo non possiamo sottacere una realtà che si
sta facendo disastrosa sia per noi che per i nostri figli.


La nostra campagna di informazione prosegue anche con manifesti
e mostre fotografiche ma con l’avvicinarsi della stagione
turistica ciò inizierà a incidere negativamente a livelli
gradualmente sempre più ampi.


Oggi annunciamo l'inizio dell'attività dei “custodi dell’acqua”,
volontari addetti all’osservazione capillare e continua dei
corsi d’acqua e degli impianti che saranno
monitorati-filmati-fotografati e le cui immagini divulgate per
far capire alla gente perché deve pretendere:

+ ACQUA

+ PULITA
Acquanostra


info@acquanostra.it

www.acquanostra.it


GdS - 28 VI 03 - www.gazzettadisondrio.it

"Acquanostra"