RECENSIONI CINEMA GIGLI

La commedia, scritta, diretta ed
in parte prodotta da Martin Brest (che all’attivo ha i più
riusciti “Vi presento Joe Black” e “Profumo di donna”), comincia
con un’idea abbastanza originale, che si spegne però subito tra
le cento piccole smorfie compiaciute di Ben Affleck e l’ennesima
interpretazione mediocre di Jennifer Lopez.


La storia langue, si avvertono numerosi i cali di tensione nella
struttura narrativa, soprattutto nel primo tempo, in cui dopo
venti interminabili minuti trascorsi sullo stesso interno
giorno, si attende e si ringrazia come un miracolo l’uscita
dall’appartamento.


La sensazione è di generale noia, la storia non avvince, non è
simpatica come nelle intenzioni ed è esageratamente incentrata
sul feeling dei protagonisti, peraltro ormai sbandierato e
spremuto fino all’ultima stilla di potenziale interesse dai
giornali di mezzo mondo.


Unici dati positivi, a parte la meravigliosa prova di
Christopher Walken nei panni del detective Stanley Jacobellis,
la prestazione di Justin Bartha e gli straordinari ed
azzeccatissimi costumi da “Gino’s” (ovvero da fuorilegge stile
Brooklyn) di Affleck.
Mirko Spelta

               

Per comunicazioni all'autore della recensione:

               
ginodilegno@inwind.it



GdS 28 VIII 2003 
www.gazzettadisondrio.it

Mirko Spelta

Ultime notizie