NOTA DEL CCCVa: Patente a punti: una nostra verifica sul campo (che strage!) (CCCVa)

(CCCVa)


Pubblichiamo la nota diffusa dal CCCVa
martedì 8 luglio:


                                                                                                                

IL TEST

E’ d’interesse pubblico rendere noti i risultati di una serie di
test effettuati dal Comitato Cittadini Consumatori Valtellina,
in quanto sta emergendo una diffusa ignoranza sul nuovo obbligo
di tenere i fari accesi al di fuori dei centri abitati.

Nella giornata di sabato 5 luglio, fra le 17 e le 18.30 il CCCVa,
con incarico affidato a Riccardo Frizziero, ha fatto una
verifica sul campo con videoregistrazione e
contabilizzazione su due aspetti particolari:

1) L’accensione dei fari nelle strade extraurbane (SS38,
comune di Castione nei pressi del ponte di Caiolo)

2) Le cinture di sicurezza. (rotonda di Via Bernina a
Sondrio)

21% SENZA CINTURE

Il risultato è stato il seguente:

1) Per quanto riguarda le cinture di sicurezza risultato
abbastanza soddisfacente ma non del tutto visto che il 21% dei
conducenti non le indossava;

57% SENZA FARI ACCESI

2) Per quanto riguarda i fari dolenti note: solo il 43% delle
auto aveva i fari accesi, il 57% spenti. Per la precisione deve
essere aggiunto che una percentuale irrilevante (un paio in
tutto) anziché i fari anabbaglianti aveva accese soltanto le
luci di posizione.

I PUNTI CHE SI PERDONO

Ricordiamo che l’assenza delle cinture comporta, oltre alla
“multa” anche la perdita di un quarto dei punti disponibili,
ovvero 5 (solo tre per “uso irregolare” delle cinture.

Ricordiamo che il non accendere i fari nelle strade extraurbane,
al di fuori cioè dei centri abitati, comporta, oltre alla
“multa” anche la perdita di due punti La perdita di un punto è
prevista per un “uso improprio”. Pensiamo che sia il caso di chi
usa le luci di posizione anziché gli anabbaglianti.

Per i neo-patentati si raddoppia.

UNA CONTROPROVA

Per dovere di cronaca una mini-indagine effettuata da un
quotidiano, in posizioni molto simili alle nostre, su un
campione di 100 veicoli in transito ha registrato 55 (e quindi
il 55%) auto in regola con i fari e 67 in regola per le cinture.Facendo
la media tra le due rilevazioni si ha che in regola sarebbero
risultati il 49% dei veicoli per i fari e il 73% per le cinture.

L'ULTIMO RILEVAMENTO

Abbiamo ripetuto i test, ma l’ordine di grandezza resta quello
indicato. L’ultimo test è di martedì 8 e ha registrato, sempre
nel rettilineo di Castione, su 100 veicoli in transito 61 a
fari spenti e 1 con le mezze luci
.

Risulta quindi evidente, come detto all’inizio, che moltissimi
ignorano tuttora l’obbligo di tenere accesi i fari nelle strade
extraurbane, e cioè fuori dai centri abitati (anche strade
provinciali, comunali e minori).
Comitato Cittadini Consumatori Valtellina


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GdS  8 VII 2003 -
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