FestTeatro porta in Svizzera il “Jesus Christ Superstar” e lo spettacolo della compagnia Teatropolis “Sesso, droga ‘n rock roll”. In Italia propone “Allevare menti, pascolare pensieri”

Quattro appuntamenti da non perdere con FestTeatro

Quattro appuntamenti da non perdere con FestTeatro:


a Coira, domenica 13 novembre a Poschiavo, mercoledì 16
novembre

a Regoledo e giovedì 17 novembre a Tirano.


Settimana densa di appuntamenti per FestTeatro
2005/2006, che in questa stagione allarga i confini e
propone spettacoli anche nei teatri di Coira.

Sabato 12 novembre, alle 20.30, la compagnia
dell’Oratorio Sacro Cuore di Tirano presenterà la
versione italiana del “Jesus Christ Superstar” al teatro
Titthof di Coira, centro gestito dalle tre parrocchie
cattoliche con annesso un auditorium che può contenere
fino a 500 persone. Questo centro è usato da un pubblico
indifferenziato, non necessariamente di appassionati del
teatro.

Il “Jesus Christ Superstar”, che ha debuttato a maggio a
Tirano e con FestTeatro è già stato con successo a
Poschiavo, sarà proposto nel corso della festa annuale
della Missione cattolica italiana di Coira-Domat-Ems.



Domenica 13 novembre, alle 21 al Teatro Rio di
Poschiavo, FestTeatro porterà in scena lo spettacolo
“Sesso, droga ‘n rock e roll” dell’associazione
culturale Teatropolis in collaborazione con la Silver
Sky Rock Band. Lo spettacolo - liberamente tratto
dall’opera di Eric Bogosian - porta in scena un’umanità
di ecologisti pazzi, manager spietati, accattoni
aggressivi, artisti, rapper assassini apparentemente
folle e sgangherata, ma irrealmente reale, alla quale
Bogosian dà voce in una serie di travolgenti monologhi.
Lo scrittore, attore, regista newyorkese attinge alla
realtà degli Stati Uniti contemporanei (così simile alla
nostra) per creare, con uno stile unico, una galleria di
personaggi umani, forse troppo umani. Sotto il
divertimento feroce, il grottesco e lo humor nero spunta
una visione inquietante dell’universo.

L’opera teatrale più nota di Eric Bogosian è Talk Radio,
di cui ha scritto e interpretato anche la versione
cinematografica diretta da Oliver Stone. Da “Sesso,
droga, rock & Roll” è stato tratto un film diretto da
John McNaughton.

I fondatori dell’Associazione culturale Teatropolis sono
tutti diplomati alla Scuola di Teatro del Comune di
Sondrio. Gli attori hanno partecipato a diversi corsi di
formazione e seminari tra cui il corso di Commedia
dell’Arte con Claudia Contin e Meris, seminari di
ritmica, teatralità e studio delle tecniche vocali, un
corso di formazione sul Playback Theatre, stages con
Jves Le Breton e con Mario Pirovano. La compagnia ha
portato in scena opere di Dario Fò, Ionesco, Prevèrt, J.
Rodolfo Wilcock, Stefano Benni, Achille Campanile.

Dei Silver Sky (www.silversky.it) fanno parte Gregorio
Gianatti (voce), Giorgio Romeri (chitarra), Giuseppe
Tavelli (batteria), Gigi Paganoni (basso), Bruno Soscia
(tastiere e sax). I brani The Tiger and the Glory, Catch
Me!, The Shore, presenti nello spettacolo teatrale sono
esclusive Silver Sky (All rights reserved).

Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo è
di 12 franchi (8 euro).


Mercoledì 16 novembre a Regoledo di Cosio (Teatro
Frassati) e giovedì 17 novembre a Tirano (Teatro
Mignon), alle 21, Giovanni Lindo Ferretti presenterà il
suo spettacolo musicale “Allevare menti, pascolare
pensieri”, previsto inizialmente la prima settimana di
novembre e rimandato a a causa dell’infortunio di un suo
musicista.

Con lui sul palco saranno presenti Lorenzo Esposito
(voce) e il fisarmonicista Ambrogio Sparagna, animatore
della Notte della Taranta in Salento, che sostituisce
l’infortunato Raffaele Pinelli.


«Mia nonna – scrive Lindo Ferretti - mi ha insegnato che
quando va male, davvero, bisogna salvare la forma.
Raccontava di grandi carestie che hanno attraversato,
nei secoli, le nostre valli. Le donne, nelle case,
continuavano ad impastare e cuocere qualsiasi rimedio,
anche la terra, il muschio, la segatura, l'erba, in
forma di pane. Mio padre, per sopravvivere, in campo di
prigionia tedesco, ha masticato e rimasticato pezzi di
cuoio, residui di scarpe, bolliti a minestra. Era festa
se catturavano un topo e veniva cotto allo spiedo, di
nascosto. Insieme alla vita l'uomo deve salvaguardare
l'umanità. Se manca la sostanza diventa la forma il
limite invalicabile dell'esistenza. Preziosa comunque».


E ancora:

«Il limite, il confine del mio operare pubblico è la
parola. Preziosa.

È un'arma la parola. Un'arma il tono, il ritmo. Forma e
sostanza.

Deve essere forte la parola, anche quando è leggera,
quando si fa sinuosa.

Un rapimento, un'estasi che brucia e fa silenzio
intorno.

Far fiorire il deserto.

Qui, ora, s'adora l'apparenza, cosmetica idea di
bellezza che nasconde e appiana, ma la bellezza è luce e
brilla di verità.

Non tanto liberare la fantasia, quanto lo sforzo di
penetrare la realtà, svelarla e raccontarla.

L'eccesso satura i sensi: vista, udito, olfatto, gusto,
tatto e li esaurisce.

Noi siamo saturi, quasi esauriti.

Sono figlio di un mondo, irrimediabilmente finito, che
ha fatto dell'allevare, pascolando, la forma quotidiana
del suo vivere.

Imperterrito continuo a pascolare allevando.

Solo parole: lette, recitate, cantate.

Una voce, due voci, un suono: l'organetto diatonico, che
ha segnato il limite musicale tra la tradizione e la
modernità.

Il suo utilizzo segna la via del ritorno. Tutto
cambiato. Tutto diverso.

E l'uomo?"

Giovanni Lindo Ferretti ha lavorato come operatore
psichiatrico. Negli anni ‘80 è stato il cantante dei CCCP Fedeli alla Linea, un gruppo di punk filosovietico
e di musica melodica emiliana, coi quali ha inciso, tra
gli altri, Curami e Emilia Paranoica. E' rimasto voce
del gruppo quando nel 1992 si è trasformato nei CSI
Consorzio Suonatori Indipendenti, incidendo album come
Ko de mondo, Linea Gotica, Tabula rasa elettrificata.
Successivamente ha realizzato Co.dex , il suo primo
disco da solista. E' ora cantante dei PGR (per Grazia
Ricevuta), band improntata a sonorità electro-world.
Produttore discografico de "I Dischi del Mulo", è stato
direttore artistico di Bologna 2000 Capitale europea
della cultura. Nel 2003 il debutto in teatro con
Iniziali: BCGLF, il lavoro a quattro mani con Giorgio
Barberio Corsetti, prodotto da Emilia Romagna Teatro
Fondazione, su progetto ATER. E' giunto alla quinta
edizione conFUSION&, il festival culturale da lui
progettato e diretto al fine di valorizzare il
territorio dell'Appennino Reggiano dove è nato e
attualmente vive.
Il costo del biglietto per entrambi gli appuntamenti di
8 euro (4 euro per gli studenti)
Michela Nava

michelanava@tiscali.it


GdS - 10 XI 05 - www.gazzettadisondrio.it

Michela Nava