Ferrari: e tre. E ora si riprende a fare sul serio

A Imola le Ferrari avranno il permesso di vincere?

"Due disastri consecutivi per la Ferrari. Non appare credibile
che improvvisamente la Ferrari finisca nelle retrovie.

Facciamo un po' di fantapolitica sportiva. Il Mondiale dello
scorso anno, per dire le cose come van dette, faceva schifo. A
noi italiani andava bene ma fino a un certo punto. Corse
noiosissime, senza storia, per la micidiale superiorità delle
macchine di Maranello. Non é cosa che il mondo della F1,
soprattutto gli sponsor, possano accettare a lungo per evidenti
ragioni.

Se la Ferrari nei primi tre Gran Premi se ne sta nelle retrovie
e poi comincia a fare sul serio? Una specie di corsa ad
handicap.

Fra non molto vedremo se si tratta di fanta-politica sportiva o
di realistica politica sportiva".

Questo scrivevamo non un secolo fa ma tre settimane or sono.

Anche il terzo Gran Premio é andato, come si suol dire, "a
schifio". Vediamo il prossimo. Se a Imola le cose
cambieranno..., beh non abbiano fatto fantapolitica.


In tale precedente
articolo abbiamo avanzato una ipotesi fantapolitica, non della
politica partitica ma di quella, nel nostro caso,
automobilistica.

Ribadiamo.

Non c'é alcun dubbio che lo scorso anno la formula Uno é stata
abbastanza noiosa e con pochi motivi di interesse. Uno c'era, ma
quello riguardava noi italiani, e cioè il continuare a vedere
salire la bandiera italiana e sentire l'Inno d'Italia al momento
delle premiazione visto che le due Ferrari facevano quello che
volevano.

La Formula Uno non é cosa solo per gli esteti, anzi abbiamo
l'impressione che di esteti ce ne siano ben pochi.
Impressionante il business con il giro di sponsor connesso.

Poteva andare avanti una situazione di quel genere? No di sicuro
visto il calo di interesse e quindi la chiusura conseguente di
qualche portafoglio, di quelli che assicurano l'esistente del
Circo motoristico.

Hanno fatto qualche modifica per aumentare l'interesse ma
sapevano benissimo che si trattava di pannicelli caldi. Quello
che serviva era di proporre al pubblico, a quello degli
autodromi ma soprattutto alla platea sterminata di quello
televisivo, una Formula Uno più competitiva e gare battagliate,
non alla Ferrari che parte in testa e nessuno la vede più.

E' successo anche per la terza volta. La Ferrari 2004 non andava
più. Era iperfortissima lo scorso anno e, guarda caso,
improvvisamente aveva perso le forze. Qualcuno dice per la
crescita delle auto avversarie. No affatto. Questo può valere
per la Renaul, ma quando s'é visto Schumacker flottare in coda e
in difficoltà a superare quelle a cui lo scorso anno dava
secondi su secondi ogni giro, ci sono aumentati i dubbi.

Vedremo a Imola.

Ormai l'obiettivo potrebbe essere raggiunto. La Ferrari deve
rincorrere vista la classifica del mondiale ma deve darsi da
fare per vincere un Gran Premio, quando lo scorso anno doveva
metterci del suo per riuscire a perderne uno da lasciare agli
altri.

Può darsi che a Imola gli uomini della Ferrari abbiano il
permesso di vincere...
GdS


GdS 10 IV 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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