ARTIGIANATO INFORMA
"Quella di oggi
rappresenta per la nostra associazione e per
l’artigianato provinciale una giornata particolare e
consentitemi di definire “storica”. Oltre
all’inaugurazione di questo importante complesso
immobiliare infatti, la nostra associazione celebra
quest’anno il suo 60° anniversario della fondazione. Un
traguardo che festeggiamo con la nuova sede. Quella di
oggi è però una data importante anche per la città di
Sondrio e per l’intera comunità economica provinciale.
Un’area significativa di Sondrio – come ho voluto
sottolineare nel messaggio che accompagna questa
celebrazione – torna a vivere con una struttura dai
forti contenuti innovativi e moderni ma che ha saputo
mantenere fede alla tradizione con alcune soluzioni di
recupero che richiamano in modo evidente la precedente
costruzione.
Allo stesso tempo abbiamo voluto mantenere vivo il
legame con il territorio attraverso l’utilizzo di
materiali e di prodotti della nostra valle.
Accanto a tutto questo mi preme sottolineare che nella
realizzazione dell’opera abbiamo fatto il possibile per
privilegiare realtà imprenditoriali e professionalità
valtellinesi.
Un complesso immobiliare quello che abbiamo inaugurato
oggi, destinato ad ospitare la nuova sede della nostra
associazione, della nostra società di Servizi Unidata,
del Consorzio Fidi Artigiano, oltre ad un moderno ed
efficiente Centro di Eccellenza per i Servizi Avanzati e
la formazione alle Imprese.
Una iniziativa che si è potuta concretizzare grazie ad
una sinergia fra il settore pubblico ed il mondo
imprenditoriale privato.
Tutta l’opera infatti si inserisce in un Piano di
recupero edilizio di una superficie complessiva pari a
circa 7000 mq. che ha coinvolto, oltre al nostro gruppo,
la Regione Lombardia, l’Amministrazione Provinciale e la
Camera di Commercio che hanno sostenuto l’opera
cofinanziando la realizzazione del Centro Servizi,
nonché il Comune di Sondrio - già proprietario dell’area
– che fin dall’inizio ha creduto nell’iniziativa.
Alla stessa Amministrazione Comunale va inoltre il
merito di aver accolto il nostro invito per una nuova
denominazione alla via.
La scelta del nuovo “Largo dell’Artigianato” ci è parso
da subito un segnale di forte attenzione e di vicinanza
al nostro mondo.
Una proposta quest’ultima che la nostra Unione ha
accolto con il massimo favore sia per il significato
simbolico che appare evidente sia per la possibilità di
richiamare le nostre origini ogni qualvolta indicheremo
il nostro nuovo indirizzo.
Accanto alla sinergia pubblico – privato credo sia
importante sottolineare la qualificata presenza della
Banca Popolare di Sondrio che ha voluto partecipare fin
dall’inizio a questa iniziativa in modo significativo.
L’investimento è stato impegnativo sotto ogni profilo ma
dietro alla scelta di realizzare un’opera non certo
comune, vi è stata da subito la volontà di trasmettere
all’esterno un messaggio di sfida che ci consentisse di
guardare al futuro con fiducia ed ottimismo.
E tutti noi sappiamo quanto sia poco presente l’elemento
fiducia in questa particolare e delicata fase della vita
economica e sociale.
L’aver affidato i lavori a Edilstrade, una società
cooperativa di imprese - nata in seno all’Unione
Artigiani - è stato per noi motivo di soddisfazione dal
momento che la mutualità e la collaborazione
appartengono da sempre alla tradizione del mondo
artigiano.
Senza contare che oggi la capacità di aggregarsi e di
mettersi in rete diventa sempre più spesso la carta
vincente per poter affrontare con successo le nuove
sfide della competitività e del mercato. Le opere e le
lavorazioni in questi anni si sono svolte con la cura,
la tenacia e la professionalità che contraddistingue la
nostra terra e le nostre imprese. L’indubbio valore
estetico delle lavorazioni e la cura nei particolari ne
sono la dimostrazione più evidente.
Consentitemi quindi un particolare ringraziamento a
coloro che hanno operato con impegno e senso di
responsabilità dalla fase di progettazione a tutte le
opere di esecuzione e hanno concorso così al
raggiungimento di questo importante traguardo.
Questa prima giornata segna solo l’inizio di una
settimana densa di impegni per la nostra Unione.
Altrettanto importanti saranno infatti gli altri momenti
previsti dal programma.
Venerdì con il Convegno curato dal nostro Gruppo Giovani
Imprenditori sul tema dei rapporti fra imprese italiane
e svizzere e sabato che abbiamo voluto dedicare al mondo
della scuola.
Domenica prossima sarà la giornata dedicata alla nostra
consueta Festa provinciale.
Un appuntamento annuale che quest’anno - grazie anche al
60° anniversario - assumerà una valenza del tutto
particolare.
In questa occasione presenteremo e consegneremo
idealmente la nuova sede ai nostri associati. A loro
spetta infatti il diritto di poter essere orgogliosi per
questo nuovo e importante obiettivo.
Un sentito ringraziamento lo devo a tutti i colleghi del
Consiglio Direttivo che con me condividono la guida
dell’Unione a cominciare dai Vicepresidenti Maurizio Del
Tenno impegnato su diversi fronti ed Emanuele Bertolini
a cui spetta peraltro il compito di condividere questo
momento anche nella sua veste di presidente della nostra
Ar.co.fidi.
Un ringraziamento va quindi a tutti i colleghi che hanno
avuto ruoli di responsabilità negli ultimi anni
all’interno dell’Unione ed in particolare a coloro che
mi hanno preceduto alla presidenza e quindi ad Arturo
Succetti e a Paolo Marveggio che hanno il merito di aver
lanciato l’idea e di aver dato vita al progetto.
Un saluto e un grazie ai nostri collaboratori.
Dall’Ufficio di Direzione a tutto il personale per il
loro prezioso contributo con la consapevolezza e
l’auspicio che i nuovi uffici potranno accrescere la
qualità di vita sul lavoro.
Mi avvio alla conclusione sottolineando che
l’inaugurazione di questa nuova sede rappresenta per la
Confartigianato di Sondrio e per i suoi associati un
traguardo significativo ma che vuol essere al tempo
stesso un punto di arrivo e di partenza .
La nostra missione resta quella di sempre, essere al
servizio del mondo imprenditoriale artigiano con impegno
e con senso di responsabilità
Con questo rinnovato compito e con la stessa
determinazione intendiamo proseguire e guardare al
futuro.
Grazie.
Fabio Bresesti
Dall’intervento del Presidente Fabio Bresesti
all’inaugurazione
Quella di oggi rappresenta per la nostra associazione e
per l’artigianato provinciale una giornata particolare e
consentitemi di definire “storica”. Oltre
all’inaugurazione di questo importante complesso
immobiliare infatti, la nostra associazione celebra
quest’anno il suo 60° anniversario della fondazione. Un
traguardo che festeggiamo con la nuova sede. Quella di
oggi è però una data importante anche per la città di
Sondrio e per l’intera comunità economica provinciale.
Un’area significativa di Sondrio – come ho voluto
sottolineare nel messaggio che accompagna questa
celebrazione – torna a vivere con una struttura dai
forti contenuti innovativi e moderni ma che ha saputo
mantenere fede alla tradizione con alcune soluzioni di
recupero che richiamano in modo evidente la precedente
costruzione.
Allo stesso tempo abbiamo voluto mantenere vivo il
legame con il territorio attraverso l’utilizzo di
materiali e di prodotti della nostra valle.
Accanto a tutto questo mi preme sottolineare che nella
realizzazione dell’opera abbiamo fatto il possibile per
privilegiare realtà imprenditoriali e professionalità
valtellinesi.
Un complesso immobiliare quello che abbiamo inaugurato
oggi, destinato ad ospitare la nuova sede della nostra
associazione, della nostra società di Servizi Unidata,
del Consorzio Fidi Artigiano, oltre ad un moderno ed
efficiente Centro di Eccellenza per i Servizi Avanzati e
la formazione alle Imprese.
Una iniziativa che si è potuta concretizzare grazie ad
una sinergia fra il settore pubblico ed il mondo
imprenditoriale privato.
Tutta l’opera infatti si inserisce in un Piano di
recupero edilizio di una superficie complessiva pari a
circa 7000 mq. che ha coinvolto, oltre al nostro gruppo,
la Regione Lombardia, l’Amministrazione Provinciale e la
Camera di Commercio che hanno sostenuto l’opera
cofinanziando la realizzazione del Centro Servizi,
nonché il Comune di Sondrio - già proprietario dell’area
– che fin dall’inizio ha creduto nell’iniziativa.
Alla stessa Amministrazione Comunale va inoltre il
merito di aver accolto il nostro invito per una nuova
denominazione alla via.
La scelta del nuovo “Largo dell’Artigianato” ci è parso
da subito un segnale di forte attenzione e di vicinanza
al nostro mondo.
Una proposta quest’ultima che la nostra Unione ha
accolto con il massimo favore sia per il significato
simbolico che appare evidente sia per la possibilità di
richiamare le nostre origini ogni qualvolta indicheremo
il nostro nuovo indirizzo.
Accanto alla sinergia pubblico – privato credo sia
importante sottolineare la qualificata presenza della
Banca Popolare di Sondrio che ha voluto partecipare fin
dall’inizio a questa iniziativa in modo significativo.
L’investimento è stato impegnativo sotto ogni profilo ma
dietro alla scelta di realizzare un’opera non certo
comune, vi è stata da subito la volontà di trasmettere
all’esterno un messaggio di sfida che ci consentisse di
guardare al futuro con fiducia ed ottimismo.
E tutti noi sappiamo quanto sia poco presente l’elemento
fiducia in questa particolare e delicata fase della vita
economica e sociale.
L’aver affidato i lavori a Edilstrade, una società
cooperativa di imprese - nata in seno all’Unione
Artigiani - è stato per noi motivo di soddisfazione dal
momento che la mutualità e la collaborazione
appartengono da sempre alla tradizione del mondo
artigiano.
Senza contare che oggi la capacità di aggregarsi e di
mettersi in rete diventa sempre più spesso la carta
vincente per poter affrontare con successo le nuove
sfide della competitività e del mercato. Le opere e le
lavorazioni in questi anni si sono svolte con la cura,
la tenacia e la professionalità che contraddistingue la
nostra terra e le nostre imprese. L’indubbio valore
estetico delle lavorazioni e la cura nei particolari ne
sono la dimostrazione più evidente.
Consentitemi quindi un particolare ringraziamento a
coloro che hanno operato con impegno e senso di
responsabilità dalla fase di progettazione a tutte le
opere di esecuzione e hanno concorso così al
raggiungimento di questo importante traguardo.
Questa prima giornata segna solo l’inizio di una
settimana densa di impegni per la nostra Unione.
Altrettanto importanti saranno infatti gli altri momenti
previsti dal programma.
Venerdì con il Convegno curato dal nostro Gruppo Giovani
Imprenditori sul tema dei rapporti fra imprese italiane
e svizzere e sabato che abbiamo voluto dedicare al mondo
della scuola.
Domenica prossima sarà la giornata dedicata alla nostra
consueta Festa provinciale.
Un appuntamento annuale che quest’anno - grazie anche al
60° anniversario - assumerà una valenza del tutto
particolare.
In questa occasione presenteremo e consegneremo
idealmente la nuova sede ai nostri associati. A loro
spetta infatti il diritto di poter essere orgogliosi per
questo nuovo e importante obiettivo.
Un sentito ringraziamento lo devo a tutti i colleghi del
Consiglio Direttivo che con me condividono la guida
dell’Unione a cominciare dai Vicepresidenti Maurizio Del
Tenno impegnato su diversi fronti ed Emanuele Bertolini
a cui spetta peraltro il compito di condividere questo
momento anche nella sua veste di presidente della nostra
Ar.co.fidi.
Un ringraziamento va quindi a tutti i colleghi che hanno
avuto ruoli di responsabilità negli ultimi anni
all’interno dell’Unione ed in particolare a coloro che
mi hanno preceduto alla presidenza e quindi ad Arturo
Succetti e a Paolo Marveggio che hanno il merito di aver
lanciato l’idea e di aver dato vita al progetto.
Un saluto e un grazie ai nostri collaboratori.
Dall’Ufficio di Direzione a tutto il personale per il
loro prezioso contributo con la consapevolezza e
l’auspicio che i nuovi uffici potranno accrescere la
qualità di vita sul lavoro.
Mi avvio alla conclusione sottolineando che
l’inaugurazione di questa nuova sede rappresenta per la
Confartigianato di Sondrio e per i suoi associati un
traguardo significativo ma che vuol essere al tempo
stesso un punto di arrivo e di partenza .
La nostra missione resta quella di sempre, essere al
servizio del mondo imprenditoriale artigiano con impegno
e con senso di responsabilità
Con questo rinnovato compito e con la stessa
determinazione intendiamo proseguire e guardare al
futuro.
Grazie.
Fabio Bresesti (x)
(x)
Presidente Unione Artigiani - Sondrio
GdS 30 XII 2005 - www.gazzettadisondrio.it