Sino al 28 arrivano le "Liridi", stelle cadenti come le Perseidi di San Lorenzo

L'€uro ha sostituito la lira, non nel cielo. La si vede a nord-est

Fra oggi, sabato 21 aprile, e domani tante saranno “le stelle cadenti” la cui osservazione sarà favorita dal cielo sereno. Quando se ne parla il pensiero di tutti va al 10 agosto, a San Lorenzo, anche per i commoventi versi del Pascoli (San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla...). A parte il fatto che la punta massima di quelle stelle cadenti, le Perseidi, non è il 10 ma tra il 12 e il 13, di sciami meteorici ve ne sono diversi durante l'anno. Oggi, anzi stanotte, è il turno della punta massima delle “Liridi”. Ne riportiamo le descrizioni tratte da Wikipedia e dall'Unione Astrofili italiani.

da Wikipedia
La Liride è uno sciame meteorico attivo dal 15 aprile al 28 aprile di ogni anno. Il radiante è localizzato nella costellazione della Lira. La sua sigla internazionale è LYR.
È il primo sciame di cui si hanno osservazioni storiche, fu osservato per la prima volta dai Cinesi alcuni secoli A.C.
Lo sciame è stato originato dalla cometa C/1861 G1 (cometa Thatcher), che ha un periodo di oltre 400 anni.
In genere ha attività non particolarmente appariscente, ma periodicamente ha degli incrementi che lo portano a livelli di circa 100 ZHR.
Le stelle cadenti che osserveremo sono i detriti, che a contatto con l’atmosfera terrestre bruciano, lasciati lungo la sua orbita dalla cometa Thatcher, che passa nel Sistema Solare interno ogni 415 anni, l’ultima volta è stato nel 1861 e ripasserà nel 2276.

da UAI
Lyrids Watch – (evento fisico ) 21 e 22 aprile Le piogge di meteore, come quella delle Liridi, sono tra gli spettacoli più belli della natura: decine di “stelle cadenti” che sembrano come graffiare il cielo notturno. Vestiti con abiti caldi, sdraiatevi e godetevi lo spettacolo, sulla vostra testa. Tuttavia, si tratta di ben più che uno spettacolo di luci. I frammenti cosmici che vediamo bruciare nell’atmosfera sono il residuo della coda di una cometa. Vi sono registrazioni di questo sciame che risalgono a 2600 anni fa.

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