Scrivono: No a chiusura redazione: - primo aggiornamento firmatari

Invio messaggi alla casella: segnala@gazzettadisondrio.it

Questione Provincia

Continua il nostro discorso. Ricordiamo l'articolo pubblicato martedì scorso invitando a leggerlo o rileggerlo:

-  titolo “La redazione de "La Provincia" resti qui. Lo stanno chiedendo in tanti - La casella ove mandare i messaggi”

-  indirizzo: http://www.gazzettadisondrio.it/degno-nota/12112019/redazione-de-provinc...

Per la seconda volta sul nostro tavolo, quello verticale, arriva la crisi dell'informazione. Era successo quando Teleunica, in accorate trasmissioni, aveva dato l'addio ai suoi telespettatori, un addio che poi era diventato un arrivederci, e un arrivederci che era diventato un 'ci siamo ancora'. Avevamo allora scritto e riscritto, pubblicato e ripubblicato quel che ci suggeriva un cumulo di esperienze accumulate in oltre 60 anni, alcune di direzione, altre – tante – di collaborazioni. Da un lato la solidarietà per i colleghi, dall'altro una perdita per il settore dell'informazione.
Ci risiamo. Di nuovo dunque con la solidarietà ai colleghi, di nuovo dunque una perdita per il settore dell'informazione. Grave perchè sparisce IL quotidiano, L'UNICO,  “La Provincia DI SONDRIO”. Ci sono, si dirà, Centro Valle, le due TV, quelli sul web, noi compresi. Chi minimamente s'intende di queste cose sa benissimo che non è la stessa cosa. Centro Valle ha una quantità enorme di informazioni – anche col rischio di sforare il limite del troppo – ma ha quello che è ad un tempo vantaggio e limite: la periodicità. Il quotidiano ha il vantaggio della sequenza e può avere la flessibilità. In altri termini la chiusura è una sberla collettiva.
L'han presa male in molti tanto che ci siamo visti arrivare subito commenti solidali, uno dei quali con 41 firme è stato pubblicato, al punto che abbiamo dato l'indirizzo al quale inviare messaggi ( segnala@gazzettadisondrio.it ). Appare doveroso a questo punto cominciare a pubblicarne alcuni, aggiungendone poi altri.

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NON CHIUDETE “LA PROVINCIA”. 

Solidarietà per i giornalisti che da anni lavorano e hanno donato TANTO del loro tempo per costruire e mantenere questa redazione. Alessia Giacomelli

LEAL
pur non essendo una valtellinese abito in questa terra da circa 11 anni e per 9 ho avuto modo come Responsabile territoriale della LAV di rapportarmi con le principali testate giornalistiche locali a seguito di immancabili nostri comunicati stampa che riguardavano la denuncia di atti di vandalismo e crudeltà a danno di indifesi nella fattispecie Animali.
Con la presente mail sono a dichiarare sia come privata cittadina sia come referente e portavoce della questione animale la mia stima per la redazione tutta della Provincia di Sondrio.
Stima scaturita dal fatto che gli argomenti che trattiamo sono delicati perché investono il tessuto sociale condizionato da un linguaggio culturale politico e giuridico di stampo antropocentrico ancora lungi dal essere superato.
In virtù proprio della particolarità dei temi trattati sono a dichiarare che con i giornalisti tutti della redazione non si sono mai verificati episodi discriminanti nei confronti delle istanze da noi presentate.
La questione della crudeltà inflitta agli animali e la disattenzione alla repressione degli atti criminosi, è una questione importante da trattare e da considerare, anche per la ricaduta on termini di civiltà di un popolo.
Sono grata quindi a tutta la redazione della Provincia di Sondrio, in particolare ovviamente ai/alle giornalist* con i/le qual* il rapporto è stato più intenso.
Il mio augurio personale che questa importante e storica redazione non abbia a chiudere e le decisioni che parrebbero orientate verso questa possibilità abbiano a invertire rotta consentendo agli 8 giornalisti e giornaliste di riprendere ad essere la voce imparziale sobria e libera di questa terra.
Trarremo vantaggio tutt* Animali compresi, e visto quanto accade anche negli ultimi giorni penso sia il caso di non oscurare l'informazione.
A tale proposito, come nuova responsabile di una storica associazione locale chiamata Leal Lega antivivisezionista affiderò proprio alle pagine della Provincia di Sondrio un comunicato stampa.
Ringraziando per la possibilità conferita, porgo distinti saluti
Stefania Sbarra - Leal Sondrio 

Lettera di sostegno all’attività giornalistica della redazione di Sondrio della testata “La Provincia di Sondrio”

Mi giunge notizia dell’ipotesi di chiusura della sede di Sondrio del giornale “La Provincia di Sondrio”.
Premettendo la mia stima e gratitudine personale a tutta la redazione di Sondrio della testata quotidiana per l’equilibrio, la professionalità, la delicatezza con la quale è trattata la informazione locale ove La Provincia di Sondrio si è sempre distinta per obiettività ed autorevolezza con questo mio scritto sono a rappresentare forte preoccupazione per l’eventuale chiusura della redazione locale.
In un periodo ove purtroppo impera spesso la deformazione della realtà tramite social e l’uso di tecniche di comunicazione che agiscono sull’emotivita’, la presenza di un presidio di informazione locale autorevole ed i rapporti umani creatisi tra amministratori e giornalisti della vostra testata sono un valore per il territorio e tutta la nostra comunità.
La democrazia e la vita civile ha come fondamento libera ed autorevole informazione che non è mai mancata in Provincia di Sondrio grazie il lavoro del Vostro giornale.
L’ipotizzata e spero non attuata chiusura della redazione di Sondrio farebbe perdere a tutta la provincia un fondamentale presidio di libera informazione e un’attività di grande valore culturale difficilmente gestibile con redazioni centralizzate fuori provincia perché difetterebbero di rapporto umano e conoscenza di un contesto sociale particolare come quello di una valle alpina con le sue caratteristiche peculiari.
I territori di montagna continuano a vivere negli ultimi anni un continuo impoverimento e chiusura di servizi per i cittadini (e l’attività giornalistica e’ servizio fondamentale) e a questa situazione a mio avviso va posto un argine.
Con la presente sono ad esprimere solidarietà a tutti i giornalisti interessati da questa problematica situazione, rimanendo disponibile sin da ora, nei limiti delle mie attribuzione a ricercare insieme soluzioni condivise  al fine di evitare la chiusura della redazione di Sondrio de “La Provincia”.  Un ringraziamento ed un saluto.
Il Sindaco di Tirano Franco Spada

Si associazione
mi unisco con fervore alle 41 firme del messaggio di solidarietà inviato dal Centro Culturale "Oltre i muri", condividendone le parole.
Bisogna preservare le realtà esistenti, importantissime perchè riescono a raccogliere capillarmente notizie, ad entrare in contatto diretto con le persone, spesso umanamente parlando, riuscendo così non solo a far "passare" meglio le notizie, ma anche a rendere le persone parte di una comunità! Proprio localmente c'è forte un senso di appartenenza; snaturare i membri di una redazione fuori dal contesto del proprio territorio, significa non avere a cuore altro che il portafogli aziendale, non certo il senso stesso della parola giornalismo, che vede (maggiormente proprio localmente) l'impegno costante di chi ci lavora per garantire e cercare di mantenere questo filo diretto tra i lettori (i cittadini, i "consumatori"/fruitori) e il territorio. La conoscenza diretta di ciò di cui si scrive, la conoscenza delle persone, dei contesti, il vivere la comunità con e per la comunità stessa, è un elemento da valorizzare e mantenere, un punto di forza, che rende partecipi i lettori che si riconoscono e conoscono ciò di cui si parla, un elemento su cui puntare e investire, specie in queste epoche di globalizzazioni di massa dove tutto si compatta e ognuno è un nessuno a livello globale.
Esprimo la piena solidarietà alla Redazione de La Provincia di Sondrio e auspico vivamente che la proprietà del giornale rimediti la sua intenzione che penalizzerebbe una parte importante dell’informazione provinciale.  Elena Allaria

Solidarietà
Con la presente si intende inviare un messaggio di solidarietà e vicinanza auspicando che la questione possa risolversi a favore del territorio della nostra Provincia.
Il sindaco di Morbegno
Alberto Gavazzi

Valle penalizzata
La nostra valle, già penalizzata dalla sua posizione geografica rispetto al resto dello stivale, con vie di comunicazioni viare insufficienti, non può permettersi di perdere l'unico vero quotidiano che da anni con tempestività da visibilità a tutte le realtà del tessuto economico, politico, sportivo, culturale, un reale portavoce per la provincia e i suoi esigenze e bisogni. Oltretutto mi ha sempre dato l'impressione attraverso i puntuali, piccanti e lucidi editoriali di essere un vero giornale libero, merce rara in un paese con gran parte dei media palesemente strumentalizzati.

Resti
La provincia deve rimanere a Sondrio!!
Eugenio Formolli

Solidali
Solidarietà a tutta la redazione,  La Provincia continui a uscire
Bruno Delle Coste
Esprimo la mia solidarietà alla redazione di Sondrio
Elisa Pini

Media necessario
No alla chiusura della Provincia...midia necessario per dar vive a un territorio ...da molti ignorato
Carlo Alberto Refaldi

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Continua la pubblicazione di messaggi già pervenuti

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Primo aggiornamento

 

Ricordo
Quando è nata la Provincia di Sondrio c'ero anch'io. Ho preso parte anch'io per un breve periodo a quell'avventura che allora era settimanale. Sarebbe disonesto dire che ho uno splendido ricordo di quella vicenda, già allora travaglliata sul piano dei rapporti di lavoro. Ma è invece cristallina verità ricordare l'importanza di quel seme fatto nascere da Franco Monteforte che avrebbe riportato in valle dopo molti anni un quotidiano locale fortemente radicato e animato da splendidi professionisti dei quali ho sempre avuto la massima stima. Dichiarare fallito questo progetto e segarne le radici portando la redazione a Como vorrebbe dire impoverire la valle. Ma anche tradire i lettori offrendo loro un prodotto realizzato sicuramente al meglio, ma lontano dalle notizie. La crisi della carta stampata è innegabile, ma decidere di combatterla affondando la nave in porto mi sembra una sicura sconfitta.Massimo Schettino Cremona

Sostegno
Non chiudete " La Provincia"  Emanuele Curti

Audizione
Gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia - Editoria, PD chiede audizione su annunciata chiusura redazioni de La Provincia di Lecco e Sondrio
“L’annunciata chiusura delle redazioni de La Provincia di Lecco e Sondrio da parte del gruppo editoriale Sesaab rappresenta un ulteriore impoverimento del panorama dell’informazione regionale e dell’importante e fondamentale testimonianza locale dei media. La presenza diretta sul territorio è una condizione imprescindibile per poter seguire con attenzione e raccontare la vita di realtà penalizzate ed emarginate dai flussi della grande informazione”. Lo dicono il capogruppo del PD Fabio Pizzul e i consiglieri regionali PD Raffaele Straniero e Samuele Astuti che hanno inviato formale richiesta di audizione urgente in Commissione IV con la Sesaab –Eco di Bergamo, la Provincia di Como Editoriale Spa, l’Associazione Lombarda dei Giornalisti e il Comitato di Redazione, in merito alla grave situazione di crisi occupazionale che si verrebbe a creare se fosse confermata la notizia della chiusura delle redazioni locali de la Provincia di Lecco e Sondrio.

Milano, 15 novembre 2019  Laura Piccioni Ufficio Stampa

Dissenso
Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e il dissenso per la prospettata chiusura della redazione di Sondrio. Un abbraccio a tutti voi. Alberto Mele

Due testate storiche
Solidarietà e sostegno alle lavoratrici, ai lavoratori e alle loro famiglie della Provincia e del Giorni per le proposte di accorpamento e di chiusura. Proposta pericolosa che giustamente preoccupa le lavoratrici e i lavoratori delle teste giornalistiche storiche peri il rischio di molti posti di lavoro, soprattutto di donne,che sarebbero costretti a sobbarcarsi lunghi spostamenti. Testate che da molti anni rappresentano una voce autorevole e importante sul territorio di Sondrio e di Lecco. Le chiusure delle redazopni sarebbero una sconfitta per l'intero territorio perchè provato di due voci autorevoli con conseguenti risvolti negativi sulla pluralità dell'informazione. Lucia Codorelli.

Dissenso
Esprimo solidarietà con i lavoratori della redazione di Sondrio de “La Provincia” e totale dissesno verso l decisione di chiudere la sede locale. Carla Pinardi

 

Degno di nota