Chiavenna. Rilancio del Parco Museo del Paradiso. Convegno sabato 15

‘IL FUTURO DEL PARADISO DI CHIAVENNA’. Una riflessione aperta su paesaggio, botanica, cultura e funzioni di un museo di valle. SABATO 15 DICEMBRE 2018 ORE 15.30 CHIAVENNA

L’associazione Amici del Paradiso di Chiavenna, in sintonia con la Comunità Montana e il Comune di Chiavenna, opera per rilanciare il Parco Museo del Paradiso, area paesaggistica di grande fascino, unica nel suo genere, che comprende il giardino botanico con resti archeologici di epoca romana e non solo; l’antica fortificazione del Castellaccio; un museo di reperti antichi e di cultura locale.
 
In preparazione di questa importante opera di rilancio del luogo, con l’ideazione di un nuovo Museo, SABATO 15 DICEMBRE ORE 15.30 sarà organizzato un convegno aperto al pubblico, con alcuni tra i più noti paesaggisti italiani sensibili al tema del paesaggio e del territorio, invitati a riflettere sul futuro del ‘Paradiso di Chiavenna’, in una presentazione dove storia e cultura dialogano col territorio e con il paesaggio circostante.
Sono invitati quali relatori al convegno: Francesca Marzotto Caotorta (giornalista, paesaggista, fondatrice di Gardenia), Filippo Pizzoni (direttivo Orticola Lombardia), Cristina Mazzucchelli (paesaggista), Antonio Perazzi (paesaggista, scrittore), Maurizio Michael (Gran Consigliere Canton Grigioni). Introducono il Presidente dell’Associazione Amici del Paradiso Arch. Pucci Corbetta Sarfatti e Dott.ssa Claudia Zanfi (direzione GREEN ISLAND).
Hanno inoltre comunicato il loro intervento Antonio Scaramellini, Presidente dell’Associazione Giardino Alpino di Valcava e Roberto Giardini, Presidente dell’Associazione Amici Val Codera.

Il ‘Parco del Paradiso’ nasce negli anni ’50, dalla lungimirante intuizione di unire un’emergenza geofisica (lo sperone della ‘Rocca’), un’emergenza ambientale (l’Orto Botanico) e un’emergenza culturale (il costituendo Museo della cultura materiale della Valchiavenna). La denominazione ‘Paradiso’ è già presente in antichi scritti ed era connessa con la presenza di piantumazioni di limoni, ulivi e altre piante mediterranee, floride grazie al micro-clima creato dalla capacità della pietra ollare di trattenere il calore. Promotore del progetto fu l’AVIS di Chiavenna, coordinata dal Prof. Serafino Corbetta, che diede forma a una cooperativa dedicata alla valorizzazione del sito e ottenne in donazione la Rocca che sovrasta il Castello. Successivamente la proprietà si ampliò con ulteriori donazioni.

Nel 1958 viene inaugurato il Giardino Botanico che costituisce un unico con i cimeli archeologici già in sito e con quelli collocati in zona nel tempo. Nel 1971 il Comune affida alla cooperativa anche il retrostante Castellaccio, già sede di fortificazione, separato dalla rocca dalla profonda fenditura della Caurga, originata da un’antica cava di pietra ollare, attiva fin dall’epoca romana. Grazie a nuovi apporti e donazioni, dal 1974 le due emergenze sono unite da un ponte che ne valorizza il percorso. Con la nascita della Comunità Montana la cooperativa dona l’intera proprietà del ‘Parco del Paradiso’ alla Comunità stessa.

Per maggiori dettagli : http://www.valchiavenna.com/it/cultura/Il-Parco-archeologico-botanico-de...

Ora il tema è di rilanciare con nuove forme e strategie coerenti ai nostri tempi, il progetto originario, realizzando un innovativo ‘Museo del PARADISO di Chiavenna’, un contesto unico che include valori di grande pregio: ambientale, paesaggistico, botanico, storico, culturale. Un luogo che sia punto di riferimento per i cittadini di Chiavenna e momento informativo e formativo essenziale per tutti i visitatori.

SABATO 15 DICEMBRE ORE 15.30
Sala Consiliare della Comunità Montana, Palazzo Pestalozzi Pollavini, Chiavenna (SO)

L’apertura dei lavori sarà tenuta dal Presidente della Comunità Montana di Valchiavenna, Severino De Stefani, con il benvenuto del Sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta.
 

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